Tra quattro giorni si gioca a Thun, contro i rumeni del
Cluj: andata del secondo turno di Europa League.
Tre giorni dopo, a Cornaredo, arriverà il Thun per l’esordio in campionato. Contro la squadra di Lustrinelli il Lugano ha già perso in amichevole dieci giorni fa a Balerna (2-4).
Che Lugano sarà quello che inizia la stagione?
Le incognite sono tante, a partite da una condizione che non può ovviamente essere al massimo.
Mentre il Cluj ha già giocato due partite di Europa League contro gli ungheresi del Paksi (passando il turno), una di Supercoppa (sconfitta contro lo Steaua Bucarest) e stasera disputerà la seconda partita di campionato contro il Rapid Bucarest, i bianconeri non hanno ancora giocato una gara ufficiale.
E diciamoci la verità, anche le partite che hanno disputato in queste amichevole (tranne il Thun, con cui hanno perso), non sono state di grande spessore. Rapperswil, Paradiso e Pro Vercelli sono dei buoni sparring partner, ma niente di più.
Insomma, le incognite, come detto, ci sono.
Alioski è ancora lontano dalla miglior condizione, mentre Zanotti è appena tornato dalle vacanze, in attesa che si muova qualcosa sul mercato.
Hajdari, per il momento, non gioca: si allena con la squadra, ma potrebbe presto partire e la società non vuole rischiare. Ci sono milioni in ballo, che serviranno per arrivare a quel centrocampista che tanto vuole Croci-Torti. A dire la verità, si guarda anche per un terzino sinistro, visto che Marques è uscito malconcio dall’amichevole con il Paradiso.
Kelvin, difensore centrale che arriva dal Bienne, sta crescendo, ma non sappiamo se il Crus lo rischierà in una partita importante come il Cluj (più probabile contro il Thun).
L’attaccante francese Parsemain, che arriva dalla terza divisione francese, non è ancora integrato nei meccanismi della squadra (lo si è visto ieri sera), mentre Behrens ha giocato solo un quarto d’ora e ha ovviamente ha bisogno di tempo. Koutsias, in rete anche ieri con la Pro Vercelli, è al momento l’unico attaccante pronto per una partita europea.
E così, il Lugano che affronterà il Cluj, sarà quello di sempre, dove Steffen dovrà fare la parte del leone, mentre Bislimi, in crescita, dovrà tornare quello di due stagioni or sono.
In difesa ci si aspetta che Mai cresca dal punto di vista difensivo e cancelli quelle amnesie che ogni tanto si intravedono, mentre molti occhi saranno puntati su Saipi, che sarà verosimilmente ancora il portiere di questa squadra. Per il momento non ci sono voci di mercato su di lui.
Tre giorni dopo, a Cornaredo, arriverà il Thun per l’esordio in campionato. Contro la squadra di Lustrinelli il Lugano ha già perso in amichevole dieci giorni fa a Balerna (2-4).
Che Lugano sarà quello che inizia la stagione?
Le incognite sono tante, a partite da una condizione che non può ovviamente essere al massimo.
Mentre il Cluj ha già giocato due partite di Europa League contro gli ungheresi del Paksi (passando il turno), una di Supercoppa (sconfitta contro lo Steaua Bucarest) e stasera disputerà la seconda partita di campionato contro il Rapid Bucarest, i bianconeri non hanno ancora giocato una gara ufficiale.
E diciamoci la verità, anche le partite che hanno disputato in queste amichevole (tranne il Thun, con cui hanno perso), non sono state di grande spessore. Rapperswil, Paradiso e Pro Vercelli sono dei buoni sparring partner, ma niente di più.
Insomma, le incognite, come detto, ci sono.
Alioski è ancora lontano dalla miglior condizione, mentre Zanotti è appena tornato dalle vacanze, in attesa che si muova qualcosa sul mercato.
Hajdari, per il momento, non gioca: si allena con la squadra, ma potrebbe presto partire e la società non vuole rischiare. Ci sono milioni in ballo, che serviranno per arrivare a quel centrocampista che tanto vuole Croci-Torti. A dire la verità, si guarda anche per un terzino sinistro, visto che Marques è uscito malconcio dall’amichevole con il Paradiso.
Kelvin, difensore centrale che arriva dal Bienne, sta crescendo, ma non sappiamo se il Crus lo rischierà in una partita importante come il Cluj (più probabile contro il Thun).
L’attaccante francese Parsemain, che arriva dalla terza divisione francese, non è ancora integrato nei meccanismi della squadra (lo si è visto ieri sera), mentre Behrens ha giocato solo un quarto d’ora e ha ovviamente ha bisogno di tempo. Koutsias, in rete anche ieri con la Pro Vercelli, è al momento l’unico attaccante pronto per una partita europea.
E così, il Lugano che affronterà il Cluj, sarà quello di sempre, dove Steffen dovrà fare la parte del leone, mentre Bislimi, in crescita, dovrà tornare quello di due stagioni or sono.
In difesa ci si aspetta che Mai cresca dal punto di vista difensivo e cancelli quelle amnesie che ogni tanto si intravedono, mentre molti occhi saranno puntati su Saipi, che sarà verosimilmente ancora il portiere di questa squadra. Per il momento non ci sono voci di mercato su di lui.