CHALLENGE LEAGUE
"Il Bellinzona gioca un bel calcio"
Pubblicato il 22.07.2025 18:57
di Enrico Lafranchi
L‘Aarau è una squadra in grado di improvvisare grosse prestazioni ma anche di andare incontro a delle bocciature che in un modo o nell‘altro non gli permettono di mostrare un’identità definita. Nella scorsa stagione la squadra ha condotto a lungo le danze ma nel momento cruciale non è più stata all’altezza della situazione concedendo la promozione diretta al Thun. Lo spareggio con il Grasshopper ha dato l’immagine di una squadra non ancora pronta all’agognato salto di categoria, traguardo che gli argoviesi, al beneficio di un pubblico che funge da dodicesimo uomo in campo, rincorrono da tanto, troppo tempo.
Traguardo che rimane di stretta attualità nel campionato che va a incominciare. La squadra ha effettuato una top preparazione disputando delle amichevoli contro due compagini tedesche (di seconda e terza Bundesliga) e da ultimo (partita di 120 minuti) con i ragazzi di Mauro Lustrinelli. Come dire che di minuti nelle gambe i giocatori di Brunello Iacopetta ne hanno parecchi al punto da considerarsi, se non già al massimo della condizione, in un ottimo stato di salute.
Con il mister partiamo, per dirla chiaramente, dalla mancata promozione:
“L’amarezza è rimasta, nello stesso tempo però ti deve spingere a continuare ad avere l’ambizione di non mollare, anzi di fare meglio“.
Cosa è successo di preciso?
“Nell‘ultimo quarto di campionato non siamo più stati lucidi come prima, al punto da non gestire bene il primo spareggio con il GC in cui abbiamo incassato qualche gol di troppo“ (partita, come si ricorderà, giocata al Cornaredo , ndr).
Ripartite con la stessa ambizione?
“Chiaro, se vogliamo crescere l’ambizione deve essere quella“.
Sarà una bella lotta anche quest‘anno:
Eh sì, di certo non ci tiriamo indietro. Alla fine il lavoro sarà decisivo“.
Quali sono gli avversari più temibili?
"Sicuramente l‘Yverdon è stato ‚impostato‘ per risalire subito. Ma ci sono altre squadre che vorranno dire la loro. Penso allo Xamax, al Vaduz, anche lo Stade Lausanne Ouchy è una compagine molto tosta. Potranno naturalmente sempre esserci delle sorprese, magari il Bellinzona, perché no…“.
Come la vedi con i granata?
"Da informazioni che ho assunto so che giocano un bel calcio. Ho notato che hanno avuto un gran 'casino‘ di giocatori… Di più non so“.