FC LUGANO
Obiettivi, mercato e stadio: che Lugano!
Pubblicato il 22.07.2025 19:02
di SIlvano Pulga
C'era attesa, per questa conferenza stampa d'apertura stagione del FC Lugano, più che altro per la fissazione degli obiettivi stagionali per la Prima Squadra, e per avere qualche indicazione di mercato, viste le parole del Crus dopo l'ultima amichevole.
Va detto, prima di tutto, che il tecnico ha dichiarato che, per lui, il numero ideale di giocatori da allenare sono 24, dei quali 21 di movimento; e, considerando che, a oggi, sono qualcuno in più, va da sé che c'è l'idea, anche, di fare qualche cessione. E a tale proposito, il Chef Sports Officer Sebastian Pelzer non si è nascosto: Albian Hajdari e Shkelquin Vladi sono ormai sul piede di partenza. Dello svedese Erik Elias Pihlström si è già scritto. Oltretutto, lo svedese arriverebbe tra l'altro con diverse partite nelle gambe (l'Allsvenskan è quasi a metà corsa, come noto), e sarebbe quindi impiegabile dal punto di vista fisico, al netto di doverlo inserire negli schemi della compagine ticinese.
Per gli obiettivi, sono quelli dello scorso anno in Europa e in Coppa svizzera, mentre per il campionato si è voluto disegnare un più semplice inserimento nelle prime sei alla fine delle 33 giornate della fase regolare. La stagione scorsa, ha voluto sottolineare Mattia Croci- Torti, ha insegnato che arrivare a inizio primavera su tutti e tre i fronti è una situazione estremamente complessa da gestire, sotto l'aspetto fisico e mentale. Fermo restando che ci si augura, ovviamente, di potersi ritrovare nella medesima situazione, nel marzo 2026, non si vuole parlare di fallimento, se si dovesse ripetere gli stessi risultati della passata stagione. C'è infatti, soprattutto in Svizzera interna, la voglia di creare grandi aspettative sulla squadra bianconera per poi, magari, poter parlare di stagione deludente. La realtà, invece, è che il budget sottocenerino è lo stesso del Lucerna, compagine alla quale nessuno, oggi, chiede miracoli sportivi.
Come noto, questa sarà l'ultima stagione allo stadio di Cornaredo. Il CEO Martin Blaser si è quindi dilungato su una serie di iniziative di preparazione all'apertura del nuovo Polo Sportivo e degli Eventi, compresa la possibilità, per gli abbonati di quest'anno, di poter godere di prelazioni e facilitazioni nella stagione successiva, la prima nel nuovo impianto. A noi, però, è piaciuta molto l'iniziativa di portare il FC Lugano nelle scuole: i bambini, maschi e femmine, sono i futuri tifosi e, magari, gli atleti in campo con la maglia delle Prime squadre maschili e femminili. Inoltre, i valori dello sport fanno parte del patrimonio che consentirà, agli adulti di domani, di affrontare la vita con lo spirito giusto. Una realtà sportiva di vertice può e deve ritagliarsi un ruolo sociale nella comunità della quale fa parte: e questa è, sicuramente, la strada giusta.