CALCIO INTERNAZIONALE
“Oggi conta creare percezioni, non vincere”
Pubblicato il 23.07.2025 12:28
di Red.
José Mourinho, nonostante l'età, si sente sempre speciale. Il tecnico ha sempre l'indole di parlare di sé e di esprimere le sue opinioni in maniera tagliente, provoca e non teme di scatenare polemiche. Si trova in Portogallo, per rifinire la preparazione con il suo Fenerbache, e ha rilasciato una lunga intervista a Canal 11, ha proposto una serie di riflessioni con il suo consueto stile. È critico nei confronti del calcio moderno: “Oggi conta creare percezioni, non vincere”. Sostiene che sono fondamentali i calciatori e non il modulo, si sente e si definisce un pragmatico e non è ossessionato dalla tattica. Spiega: “Ci sono allenatori che provano cose che non funzionano e falliscono. E dicono: 'Sono morto con la mia idea'. Se muori con la tua idea, sei stupido”. E si riferisce, molto probabilmente, a Guardiola. Critica il “copia e incolla”, un modello deleterio che consiste nell'applicare sistemi di gioco senza averne i mezzi opportuni. I suoi strali non risparmiano nemmeno la Premier: “Oggi arrivano in Premier League tecnici di cui non conosco nemmeno il nome”. In futuro conta ancora di vincere e non intende diminuire la “pressione” sull'ambiente, sul club e sulla squadra. L'obiettivo? “La prossima partita”.