In Italia monta la
polemica, media, opinionisti e tifosi sono convinti: il rigore
fischiato all'Inghilterra non c'era, è stato inventato. Un chiaro
esempio di sudditanza psicologica. Anche l'allenatore delle azzurre
Soncin è dello stesso avviso, sostiene che le calciatrice si
trattenevano a vicenda e che la massima punizione non andava
fischiata. La decisione di Ivana Martincic, giunta al 117° minuto, è
ritenuta un autentico danno. E poi c'è la beffa: il rigore era stato
sbagliato, Laura Giuliani l'aveva parato, Chloe Kelly ha segnato
sulla respinta. Attualmente si sta discutendo in merito a questa
regola. L'IFAB, l'organismo depositario del regolamento del gioco del
calcio, sta pensando a un cambiamento: dovrebbe essere introdotta
l'impossibilità di ribadire in rete dopo un rigore parato, o finito
sul palo o sulla traversa. L'idea è quello di non dare un ulteriore
vantaggio alla squadra offendente, attraverso la concessione di
un'altra opportunità. La prossima riunione dell'IFAB è prevista per
marzo 2026. La novità dovrebbe entrare in vigore per il 1° giugno.
Gli italiani si sono appassionati alla Nazionale femminile,
competitiva rispetto a quella maschile, e hanno seguito con passione
le sorti delle ragazze. La partita contro le inglesi è stata vista
da oltre 4 milioni di spettatori, e ha dominato la serata televisiva.
Tante speranze e una grande delusione.
EUROPEI FEMMINILI

Per l'Italia era un rigore inesistente