Mancano due giorni al debutto in campionato: i granata, che
scenderanno in campo sabato ad Aarau, stanno costruendo la rosa per ben
figurare in Challenge League. Anzi, come ha detto patron Trujillo, per cercare
la promozione in Super League.
L’intento è chiaro, lo hanno scritto a caratteri indelebili su qualsiasi documento ufficiale: “verso la promozione”. Senza mezzi termini. Bisogna dire che alla nuova proprietà il coraggio non manca.
E allora avanti con gli acquisti, che sono stati tanti e che sembrano non finire mai. Una vera e propria rivoluzione.
Guardando la rosa, salta all’occhio l’assenza di un vero bomber, di una prima punta capace di finalizzare il gioco che dovrebbero creare i tanti fantasisti in squadra.
Ma come detto, il Bellinzona non sta con le mani in mano e infatti la società ha fatto un’offerta all’ex attaccante di Locarno e Lugano, il 34.enne Armando Sadiku, attualmente senza contratto.
Arrivato nella stagione 2010/11 a Locarno, Sadiku aveva subito impressionato, suscitando l’attenzione del Lugano. Dopo i 22 gol con le bianche casacche, i 22 gol con i bianconeri, prima del trasferimento allo Zurigo.
Nel 2016 il ritorno a Lugano, stavolta in Super League, e poi ancora sulle rive del Ceresio, nel 2018: sarà l’ultima in Ticino prima di un lungo peregrinare tra Spagna, Turchia, Bolivia e India.
L’ultima apparizione il 6 aprile scorso: 15 minuti, sufficienti per fare gol. Come sempre.
In 461 partite giocare in carriera, la bellezza di 172 gol (e 22 assist).
Al Bellinzona servirebbe come il pane un uomo così: vedremo se arriverà e in che forma. Ma il Sadku che abbiano conosciuto e ammirato in Ticino potrebbe fare ancora la sua bella figura in Challenge League.
L’intento è chiaro, lo hanno scritto a caratteri indelebili su qualsiasi documento ufficiale: “verso la promozione”. Senza mezzi termini. Bisogna dire che alla nuova proprietà il coraggio non manca.
E allora avanti con gli acquisti, che sono stati tanti e che sembrano non finire mai. Una vera e propria rivoluzione.
Guardando la rosa, salta all’occhio l’assenza di un vero bomber, di una prima punta capace di finalizzare il gioco che dovrebbero creare i tanti fantasisti in squadra.
Ma come detto, il Bellinzona non sta con le mani in mano e infatti la società ha fatto un’offerta all’ex attaccante di Locarno e Lugano, il 34.enne Armando Sadiku, attualmente senza contratto.
Arrivato nella stagione 2010/11 a Locarno, Sadiku aveva subito impressionato, suscitando l’attenzione del Lugano. Dopo i 22 gol con le bianche casacche, i 22 gol con i bianconeri, prima del trasferimento allo Zurigo.
Nel 2016 il ritorno a Lugano, stavolta in Super League, e poi ancora sulle rive del Ceresio, nel 2018: sarà l’ultima in Ticino prima di un lungo peregrinare tra Spagna, Turchia, Bolivia e India.
L’ultima apparizione il 6 aprile scorso: 15 minuti, sufficienti per fare gol. Come sempre.
In 461 partite giocare in carriera, la bellezza di 172 gol (e 22 assist).
Al Bellinzona servirebbe come il pane un uomo così: vedremo se arriverà e in che forma. Ma il Sadku che abbiano conosciuto e ammirato in Ticino potrebbe fare ancora la sua bella figura in Challenge League.