È successo l’imponderabile: Hendrik Klein e Samuel Grigo non
faranno parte del FC Locarno del futuro.
L’assemblea straordinaria di questa sera ha stravolto i pronostici e ha nominato un nuovo presidente nella persona di Tiziano Ronchetti, già membro di comitato assieme alla moglie.
Per la coppia confederata (Grigo, che in passato aveva anche vestito la maglia del Locarno, era assente) è stata una serata amara: l’assemblea le ha voltato clamorosamente le spalle.
La votazione, chiusasi con un 13 a 10, ha sancito così un dietrofront per certi versi inatteso, anche se lo scetticismo che aleggiava in questi giorni era palpabile.
Mauro Cavalli ha rassegnato le dimissioni e ha passato la mano, dopo tanti anni al fronte.
Al suo posto, come detto, Tiziano Ronchetti, che subito dopo la nomina, ci ha confidato le prime sensazioni:
“Mi rendo conto di avere un bel fardello sulle spalle, ma si doveva fare assolutamente qualcosa, perché la situazione era piuttosto grave”.
Su Cavalli, di cui ha preso il posto, il neopresidente si esprime così:
“Godrà dello statuto di presidente onarario, potrà entrare e uscire dallo stadio del Lido a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ha dato tantissimo a questo club e si merita il ringraziamento di tutti”.
Le resterà vicino?
“So che lui vuole uscire dal club, ma mi aspetto che mi resti vicino per un consiglio o un aiutino. Con la sua esperienza sarebbe molto importante”.
Hendrik Klein, lo sconfitto, sembrava piuttosto arrabbiato:
“Lui voleva fare soltanto una conferenza stampa, ma io sono scoppiato quando l’ho visto assolutamente impreparato. È arrivato senza nemmeno un interprete. Non è così che si prepara un’assemblea importante come questa”.
Si era parlato anche di un gruppo del Locarnese che all’ultimo momento si è tirato indietro:
“Non è proprio così e sono contento di poter spiegare la situazione. Era un gruppo composto da persone molto importanti della regione, che avevano voglia di dare una mano al club. Vista però la situazione poco chiara, per il momento hanno preferito attendere. Non è detto che in futuro, quando tutto si sistemerà, non possano darci una mano”.
Klein e Grigo avevano scelto allenatore e giocatori: cosa accadrà adesso?
“Voglio dire due cose: nutro ammirazione per l’allenatore Dos Santos, che mi sembra stia lavorando molto bene e soprattutto non tratteremo la gente come loro due hanno fatto con i giocatori della passata stagione. Avremo rispetto di tutti”.
E conclude:
“La situazione che si è venuta a creare stasera non ha assolutamente nulla a che fare con la direzione sportiva, che gode di tutto il nostro rispetto”.
L’assemblea straordinaria di questa sera ha stravolto i pronostici e ha nominato un nuovo presidente nella persona di Tiziano Ronchetti, già membro di comitato assieme alla moglie.
Per la coppia confederata (Grigo, che in passato aveva anche vestito la maglia del Locarno, era assente) è stata una serata amara: l’assemblea le ha voltato clamorosamente le spalle.
La votazione, chiusasi con un 13 a 10, ha sancito così un dietrofront per certi versi inatteso, anche se lo scetticismo che aleggiava in questi giorni era palpabile.
Mauro Cavalli ha rassegnato le dimissioni e ha passato la mano, dopo tanti anni al fronte.
Al suo posto, come detto, Tiziano Ronchetti, che subito dopo la nomina, ci ha confidato le prime sensazioni:
“Mi rendo conto di avere un bel fardello sulle spalle, ma si doveva fare assolutamente qualcosa, perché la situazione era piuttosto grave”.
Su Cavalli, di cui ha preso il posto, il neopresidente si esprime così:
“Godrà dello statuto di presidente onarario, potrà entrare e uscire dallo stadio del Lido a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ha dato tantissimo a questo club e si merita il ringraziamento di tutti”.
Le resterà vicino?
“So che lui vuole uscire dal club, ma mi aspetto che mi resti vicino per un consiglio o un aiutino. Con la sua esperienza sarebbe molto importante”.
Hendrik Klein, lo sconfitto, sembrava piuttosto arrabbiato:
“Lui voleva fare soltanto una conferenza stampa, ma io sono scoppiato quando l’ho visto assolutamente impreparato. È arrivato senza nemmeno un interprete. Non è così che si prepara un’assemblea importante come questa”.
Si era parlato anche di un gruppo del Locarnese che all’ultimo momento si è tirato indietro:
“Non è proprio così e sono contento di poter spiegare la situazione. Era un gruppo composto da persone molto importanti della regione, che avevano voglia di dare una mano al club. Vista però la situazione poco chiara, per il momento hanno preferito attendere. Non è detto che in futuro, quando tutto si sistemerà, non possano darci una mano”.
Klein e Grigo avevano scelto allenatore e giocatori: cosa accadrà adesso?
“Voglio dire due cose: nutro ammirazione per l’allenatore Dos Santos, che mi sembra stia lavorando molto bene e soprattutto non tratteremo la gente come loro due hanno fatto con i giocatori della passata stagione. Avremo rispetto di tutti”.
E conclude:
“La situazione che si è venuta a creare stasera non ha assolutamente nulla a che fare con la direzione sportiva, che gode di tutto il nostro rispetto”.
(Nella foto, a sin. il vecchio presidente Mauro Cavalli e il nuovo presidente Tiziano Ronchetti)