FC LUGANO
Vorrei ma non posso
Pubblicato il 24.07.2025 21:23
di L.S.
Si è visto il solito Lugarno.
Un buon atteggiamento, tanta volontà, ma poche occasioni da gol.
E per fortuna che nel primo tempo il Cluj ha pure sbagliato un calcio di rigore (tiro finito sul palo), per un fallo ingenuo e inutile di El Wafi.
È il Lugano del “vorrei ma non posso”, di una squadra che ce la mette tutta, che mantiene il possesso palla e che prova a gestire la partita. Ma che alla fine dei conti, tira pochissimo in porta. E quando lo fa, a parte un paio di situazioni, non è quasi mai pericolosa. E quando lo è stata, nell’occasione di Koutsias, l’attaccante greco ha sparato alto da due passi.
La giustificazione? Ci sono giocatori che non sono ancora al massimo della forma: su tutti il tedesco Behrens, che stasera ha giocato soltanto gli ultimi 15 minuti e che sicuramente crescerà con il passare delle partite.
Alioski è migliorato con il passare di minuti e ha messo qualche discreto pallone in area, così come Steffen, che dopo un primo tempo a dir poco sottotono, ha provato nella ripresa a pungere un paio di volte partendo dalla fascia destra.
Bene la coppia difensiva Mai e Popadopoulos, mentre El Wafi, schierato nella posizione di terzino sinistro, ha dimostrato, al di là dell’errore sul rigore, di non poter giocare in quella posizione. Quando è uscito, al suo posto è andato Alioski, che ha fatto decisamente meglio.
Attivo Bislimi, compassato Grgic, subito esuberante Zanotti, che non si è di certo risparmiato pensando al mercato e ha fornito una palla d’oro a Koutsias.
E il Cluj? Come ha detto a fine partita Croci-Torti, ha sorpreso il Lugano con il suo atteggiamento molto difensivo. Quasi remissivo. Eppure, i rumeni, che sono ripartiti un paio di volte pericolosamente in contropiede, tornano a casa con l’amaro in bocca per quel rigore fallito.
La sensazione è che tra una settimana in Romania, complice anche l’ambiente, sarà una partita diversa, che si giocherà molto a livello fisico.
Prima però c’è da pensare al Thun e come ha detto questa sera ai microfoni della RSI Mauro Lustrinelli durante la pausa, “sarà tutta un’altra partita”.
(Foto MP)