Il giorno dopo, a Locarno, le nuvole non sono sparite. Anzi, se possibile, sono diventate ancora più fitte. Il sole, sulle rive del Verbano, non lo si vedrà per parecchio tempo. La battaglia, iniziata ieri sera, oggi ha conosciuto un nuovo capitolo.
Dopo le bocciature di Klein e Grigo e la nomina di Tiziano Ronchetti come presidente, oggi la coppia confederata ha fatto sapere che inoltrerà ricorso. Secondo Klein e Grigo, l’assemblea è stata illegale.
A difenderli, incredibile ma vero, ci sarà il presidente del Bellinzona, l’Avvocato Brenno Martignoni.
Insomma, il calcio in Ticino, è veramente un microcosmo.
Torniamo al Locarno, che domattina, assieme a Paradiso e Taverne, darà vita a un triangolare sul campo della società di Caggiano e Maxi Lopez. Chi rappresenterà il Locarno a livello dirigenziale?
Da quello che sembra, dovrebbero esserci sia Ronchetti che Klein: il presidente e colui che voleva diventarlo. Sarebbe davvero una cosa a dir poco inusuale.
Chi non dovrebbe esserci, è l’ex presidente Cavalli, che però ha fatto sapere di essere molto deluso e triste per il trattamento ricevuto. Felice di aver passato la mano a Ronchetti, uomo degno di continuare il suo lavoro, Cavalli non ha però nascosto una certa frustrazione per una serata difficile, per certi versi dura, in cui non si è avuto tempo di omaggiarlo per gli anni dedicati al Locarno. E, per dirla tutto, lo avrebbe meritato.
Ma purtroppo il Locarno non ha tempo di guardare indietro: il presente, e soprattutto il futuro, preoccupano.