EUROPEI FEMMINILI
L'Europeo parla sempre inglese
Pubblicato il 28.07.2025 08:19
di Red.
La storia si ripete. Chloe Kelly segna il rigore decisivo, nella scorsa edizione aveva siglato la rete, nei tempi supplementari, che consegnò il titolo all'Inghilterra. Ma questa volta c'è un'altra grande eroina, una protagonista dalla postura normale, che sarà ricordata per le sue prestazioni. Hannah Hampton, ha 24 anni, di professione portiere, ha respinto due rigori, e le leonesse sono di nuovo sul tetto d'Europa. Fisico minuto, capelli lunghi e biondi raccolti in una treccia, viso quasi infantile e sguardo sognante. E si deve raccontare che all'età di 12 anni le fu diagnosticata una patologia agli occhi: disturbo della percezione della profondità. E subì ben tre operazioni. Ha superato traversie, e ha coronato il suo sogno di diventare calciatrice, questa primavera si è presa la porta della Nazionale. Mostra calma e saggezza, e con perizia è capace di giocare il pallone. Ma l'Europeo femminile designa la grandezza di un'olandese: Sarina Wiegman. I media inglese la descrivono come schietta ed empatica, capace di gestire la pressione. Affronta direttamente i problemi con sagacia e senza giri di parole. E il calcio come romanzo popolare scrive la seguente trama: la Nazionale femminile inglese realizza i sogni di quella maschile.