La stagione bianconera
comincia con una sconfitta che pone già molti interrogativi e
suscita perplessità. Prima partita casalinga e prima sconfitta che
non è facile commentare. Protagonisti due giocatori: un
centrocampista e un portiere. I giudizi nel calcio, molto spesso,
sono sommari e sintetici, non danno scampo. Bertone ha
segnato una doppietta, ha trasformato un rigore e una punizione e ha
dato tre punti graditi ai suoi. Saipi è di nuovo nell'occhio
del ciclone. Come imputato si deve difendere, con i piedi continua a
sbagliare, e all'85° ha subito il gol letale, certo la traiettoria
di Bertone era perfida e bella, ma la sua reazione è sembrata
tardiva, poteva e doveva fare meglio. Il Thun ringrazia e il Lugano
si lecca le ferite. Finisce la partita e Saipi dichiara: “Ciao
Tifosi. Ci dispiace per la sconfitta. Adesso pensiamo a giovedì e a
vincere”. Sui social i tifosi hanno le idee molte chiare, e
manifestano perplessità, per usare un eufemismo, su un giocatore che
non riesce a compiere il definitivo salto di qualità. E
periodicamente incorre in errori, non riuscendo a trovare continuità
e dare sicurezza a un reparto che anch'esso mostra limiti. La realtà
è molto più complessa, ma nel football il portiere ha una
grandissima pressione e le sue prestazioni sono decisive nel bene e
nel male.
FC LUGANO

Saipi chi?