AC BELLINZONA
"La situazione non è chiarissima"
Pubblicato il 29.07.2025 07:12
di Enrico Lafranchi
Ritorniamo sulla sospensione della partita tra Aarau e Bellinzona con Brunello Iacopetta, tecnico dell'Aarau, con l’intento di chiarire la situazione viste le reazioni che si sono verificate quando l’arbitro von Mandach ha rimandato (giudiziosamente - come da noi riferito) gli ‘attori’ negli spogliatoi. 
"All’inizio del secondo tempo - ci ha precisato l’allenatore degli argoviesi, sempre molto cortese e disponibile - il signor von Mandach ha chiesto alle due squadre se volevano andare avanti a giocare. Tutte e due sono state d’accordo di continuare. Purtroppo però la situazione è peggiorata per cui il gioco è stato sospeso. Von Mandach ci ha dato 15 minuti per pulire il campo al punto che le condizioni dello stesso sono migliorate. Ma per finire ha deciso ugualmente di sospendere la partita. È questo il punto delle nostre ‘arrabbiature‘ (vedi la reazione da parte del CEO Burki cui abbiamo accennato) verso l’arbitro. Non doveva dirci di liberare il terreno da gioco dall’acqua e poi non più concederci di giocare".
Bisogna dire che l’Aarau (staff, personale del club e supporter) si sono impegnati encomiabilmente (con asciugamani, spugne, pale…) affinché la partita potesse riprendere ed essere portata a termine. Iacopetta: "Durante l’intervallo ha piovuto molto forte, ma poi la pioggia si è fatta più ’leggera’. Se il campo fosse stato pulito al 100 percento si sarebbe continuato a giocare. C’è però da dire che non avevamo gli 'attrezzi‘ per farlo“. Come si procederà? La situazione non è chiarissima. Secondo il mister "se si guarda il regolamento UEFA è chiaro che si parte dal 65.esimo“. Fa l’esempio di Inter-Fiorentina (interrotta a causa di un malore accorso ad Edoardo Bove e rigiocata dal 16‘ del primo tempo): "Non sarebbe corretto giocarla per intero, vorrebbe dire che i 65 minuti giocati non valgono niente. Staremo a vedere cosa decide la SFL“.
Sulla prestazione dei suoi ragazzi ’Iaco’ non fa mistero che "abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, ci è mancato solo il gol. Avevamo segnato su fuorigioco e colpito un palo, nella ripresa dopo essere andati sotto di una rete abbiamo risposto bene. Peccato che nel momento in cui eravamo molto incisivi (passando da 0-1 a 3-1) sia successo quello che è successo“.
L‘Aarau in ogni modo, al contrario del Bellinzona, c’è: "Abbiamo un bel gruppo, ma naturalmente c’è ancora molto da lavorare. Ci manca in effetti qualcosina, però la squadra dimostra di avere un gran carattere“.
Un ’copione’ ormai diventato fisso quello del Brügglifeld. Ad Aarau non si bluffa.