Il francese Marc Augé, è
stato uno dei più importanti antropologi europei, sosteneva che un
luogo è tale quando è identitario e ha una storia. Sono anni che le
società di calcio hanno anche una terza maglia, è una sorta di
corredo a quelle classiche, ha uno scopo commerciale che intende
intercettare i più giovani. Il Lugano ha presentato la sua terza
divisa, il comunicato spiega che: “Dopo aver celebrato la storia
con la maglia home e l'identità cromatica con la away”, la
maglia costituisce “un omaggio alla Città di Lugano e alla sua
eleganza urbana”. È ispirata alle decorazioni di un porticato
che è posto all'ingresso di Via Nassa. Via Nassa: una strada lunga
oltre 270 metri, lussuosa e suadente; una via incastonata tra gli
archi, una passerella in fondo breve, che porta al cuore della città.
I bianconeri parlano di “Stile, sostenibilità, performance”.
Forma, colori e dettagli ricordano quindi la “coordinata
geografica di Via Nassa”, un simbolo del “legame profondo
tra città e squadra”. La chiosa finale è emblematica, si
tratta di: “Un dettaglio artistico della Città di Lugano cucito
addosso”.
FC LUGANO

“Ispirazione urbana, stile inedito”