È un Croci-Torti che ricalca quello degli ultimi tempi,
quello che si presenta davanti alle telecamere di Lugano TV alla vigilia della
sfida di Cluj.
“Cercheremo di fare la partita, ma vogliamo essere più concreti e convinti rispetto a una settimana fa”.
Contro i rumeni, a Thun, il Lugano tenne molto la palla ma concluse pericolosamente poco in porta.
La sconfitta di quattro giorni fa, a Cornaredo, proprio contro il Thun, è invece figlia di un paio di clamorosi errori individuali e della scarsa volontà di chiudere la partita quando si vinceva 1 a 0.
Dubbi di formazione per stasera?
Non dovrebbero essercene, a meno che il Crus che non voglia partire lancia in resta e provare dall’inizio sia Koutsias che Behrens.
Una scelta non scontata, soprattutto in una partita che potrebbe durare 120 minuti e aver bisogno di forze fresche dalla panchina.
Più probabile che sia Koutsias a partire titolare, con il tedesco Behrens a subentrare (o affiancare) al greco.
Fuori tutte le mezze punte (o trequartisti) della squadra: da Cimignani, Dos Santos, Bottani e Mahou (quest’ultimo non ancora pronto). A dimostrazione che il “nuovo” Lugano sta cambiando e che le scelte del mister sono piuttosto chiare. Quando conta, giocano i migliori. E stasera, conta tantissimo.
Per pensare alla sfida di domenica a Sion, ci sarà tempo domani.
“Cercheremo di fare la partita, ma vogliamo essere più concreti e convinti rispetto a una settimana fa”.
Contro i rumeni, a Thun, il Lugano tenne molto la palla ma concluse pericolosamente poco in porta.
La sconfitta di quattro giorni fa, a Cornaredo, proprio contro il Thun, è invece figlia di un paio di clamorosi errori individuali e della scarsa volontà di chiudere la partita quando si vinceva 1 a 0.
Dubbi di formazione per stasera?
Non dovrebbero essercene, a meno che il Crus che non voglia partire lancia in resta e provare dall’inizio sia Koutsias che Behrens.
Una scelta non scontata, soprattutto in una partita che potrebbe durare 120 minuti e aver bisogno di forze fresche dalla panchina.
Più probabile che sia Koutsias a partire titolare, con il tedesco Behrens a subentrare (o affiancare) al greco.
Fuori tutte le mezze punte (o trequartisti) della squadra: da Cimignani, Dos Santos, Bottani e Mahou (quest’ultimo non ancora pronto). A dimostrazione che il “nuovo” Lugano sta cambiando e che le scelte del mister sono piuttosto chiare. Quando conta, giocano i migliori. E stasera, conta tantissimo.
Per pensare alla sfida di domenica a Sion, ci sarà tempo domani.
(Nell'immagine, il capo stampa Marzio Mellini, intervista Mattia Croci-Torti)