Non sappiamo quanta gente ci sarà e quanto entusiasmo oggi (ore 18) al Comunale, per la prima casalinga del nuovo Bellinzona.
Dopo la sospensione della partita contro l’Aarau (i granata sono stati salvati sul 3 a 1 a sfavore…), i ragazzi di Benavente devono provare a ottenere i primi punti contro il Neuchâtel Xamax.
Il patron Juan Carlos Trujillo sembra già sul piede di guerra: le sue parole, questa mattina su X, sono eloquenti. La motivazione è altissima, ma anche lo spirito è di quelli belligeranti.
Nessuna tolleranza, nessuna pazienza: il nuovo numero uno granata, come aveva già detto l’ormai ex presidente Brenno Martignoni, non è certo entrato in punta di piedi.
“Vengo da un luogo dove lo spirito è più grande delle avversità”. E fin qui, tutto bene.
Poi aggiunge: ”I miei antenati ebrei mi facilitano la capacità di adattarmi facilmente e osservare”.
Insomma, il nuovo patron vuol sottolineare ancora una volta da dove arriva.
Termina il suo breve scritto, dopo aver garantito lealtà a tifosi, mezzi di comunicazione e municipio (il vicesindaco Käppeli ha già espresso gradimento per la nuova proprietà, ndr), al grido di battaglia, “la mia lotta sarà frontale”.
Contro chi? E perché?
Forse con il tempo lo scopriremo.
Si chiude con l’immancabile motto “fedeneldestino”.
L’esordio granata è stato lanciato. Inutile aggiungere altro. Soltanto un "oggi vinciamo", sempre di Trujillo, che speriamo sia di buon auspicio.
Dopo la sospensione della partita contro l’Aarau (i granata sono stati salvati sul 3 a 1 a sfavore…), i ragazzi di Benavente devono provare a ottenere i primi punti contro il Neuchâtel Xamax.
Il patron Juan Carlos Trujillo sembra già sul piede di guerra: le sue parole, questa mattina su X, sono eloquenti. La motivazione è altissima, ma anche lo spirito è di quelli belligeranti.
Nessuna tolleranza, nessuna pazienza: il nuovo numero uno granata, come aveva già detto l’ormai ex presidente Brenno Martignoni, non è certo entrato in punta di piedi.
“Vengo da un luogo dove lo spirito è più grande delle avversità”. E fin qui, tutto bene.
Poi aggiunge: ”I miei antenati ebrei mi facilitano la capacità di adattarmi facilmente e osservare”.
Insomma, il nuovo patron vuol sottolineare ancora una volta da dove arriva.
Termina il suo breve scritto, dopo aver garantito lealtà a tifosi, mezzi di comunicazione e municipio (il vicesindaco Käppeli ha già espresso gradimento per la nuova proprietà, ndr), al grido di battaglia, “la mia lotta sarà frontale”.
Contro chi? E perché?
Forse con il tempo lo scopriremo.
Si chiude con l’immancabile motto “fedeneldestino”.
L’esordio granata è stato lanciato. Inutile aggiungere altro. Soltanto un "oggi vinciamo", sempre di Trujillo, che speriamo sia di buon auspicio.