Quella di Noè Ponti non è
una minaccia è una promessa. L'appuntamento è per i prossimi
europei di Parigi nel 2026, l'avvertimento è per il francese Maxime Grousset.
Il ticinese è di nuovo medaglia d'argento, dopo la gara manifesta
soddisfazione. Si aspettava un altro risultato, voleva la medaglia
che luccica di più. Ma così non è stato, nonostante “Un tempo
della Madonna”. Oltre al podio ecco un nuovo record svizzero e
una barriera abbattuta, perché è sceso sotto i 50 secondi. Ponti
sostiene di “aver fatto una gara perfetta”, convinto di
essersi espresso al meglio delle sue attuali potenzialità.
L'avversario è davanti, e bisogna andarlo a prendere, anche se in
vasca corta lo ha già battuto. Motivazioni e volontà non
mancano. Nessun rammarico perché il rossocrociato è convinto: “ho
fatto quello che dovevo fare”, anche se l'arrivo poteva essere
più deciso. Sorride lo stesso Noè e fa bene. Ottiene due medaglie
d'argento e con tempi di livello. Ci saranno altre occasioni e il
campione sarà ancora protagonista. Grazie Noè.
MONDIALI NUOTO

“Lo batterò in casa sua”