AC BELLINZONA
Ci vuole tanta fede
Pubblicato il 03.08.2025 07:51
di L.S.
Juan Carlos Trujillo era presente in tribuna: in alto, a sinistra, dove solitamente si accomodano i giornalisti, il nuovo patron ha seguito nervosamente la partita.
Gesticolava e commentava, come se volesse essere in campo ad aiutare i suoi ragazzi.
Con il passare dei minuti, anche lui si è arreso. Ha capito che ieri non era giornata.
Al triplice fischio dell'arbitro Odiet, il patron, che nel messaggio pre-partita aveva detto “oggi vinciamo”, è sceso negli spogliatoi e ha tenuto a rapporto la squadra per un buon quarto d’ora.
I giornalisti, fuori, ad aspettare di poter fare le interviste: dentro, lui, un fiume in piena, che non ha risparmiato critiche ai suoi giocatori.
Arrabbiato, è andato via senza rilasciare dichiarazioni. Ieri non era il momento di confidare ciò che aveva nel suo cuore. Troppa la rabbia, frammista a delusione.
Ad Aarau era andata tutto sommata bene, con quella pioggia che aveva evitato la prima sconfitta stagionale. Ieri, invece, il tempo era bello, troppo bello.
Dopo questa “manita” neocastellana, sarà meglio fare subito una profonda riflessione su una squadra lontana da un livello accettabile per la categoria.
Lo slogan “verso la promozione”, che accompagna il club granata in ogni circostanza, deve essere affiancato da una squadra che possa davvero alimentare il sogno. Altrimenti è una frase buttata là, senza nessun senso.
Così come “fede nel destino”, altro motto di un patron ambizioso.
E qui, di fede, bisogna averne tanta.