E così, Joly, è felice di aver firmato per l’Ambrì.
Lo dice a gran voce. Lì è un altro mondo, un’isola felice, si vogliono tutti bene. Insomma, una grande famiglia.
Come non essere contenti per l’ex giocatore del Lugano, che in riva al Ceresio deve aver sofferto le pene dell’inferno?
Dopo una stagione a dir poco sfortunata, probabilmente la più brutta degli ultimi 30 anni, il nuovo DS Steinmann ha voluto operare un vero e proprio repulisti. Che, purtroppo per lui, lo ha coinvolto.
Niente più contratto: si voleva un giocatore diverso, con un altro stile. Giusto, sbagliato? Lo vedremo.
Comunque.. apriti cielo: Joly si è offeso, ha parlato di “mancanza di professionalità” e altre amenità.
Toccato nel suo ego, il canadese ha già abbracciato fortemente l’altra sponda. Libero di farlo, ovviamente, e pure di esprimere il proprio disappunto. Siamo pur sempre in democrazia, per fortuna.
Da notare però, che da parte sua non c’è stata la benché minina autocritica, solo fango contro la società bianconera. Che sicuramente la scorsa stagione ha sbagliato tanto, per non dire tantissimo, ma che ora viene presa come bersaglio della sua ira. Senza delle vere e proprie argomentazioni.
E questo non depone certo a favore di un professionista, come si ritiene lui.

(Fotoshot-Simone Andriani)