AC BELLINZONA
Trujillo "cancella" il passato
Pubblicato il 07.08.2025 09:51
di L.S.
Juan Carlos Trujillo parla puntualmente attraverso i social: i suoi sono messaggi (soprattutto su X) mirati a creare entusiasmo nei tifosi. Vuole far passare il concetto di “lotta”, di un nemico che deve essere sconfitto.
Ieri, il patron colombiano, che ricordiamo deve ancora ufficializzare il passaggio di consegne in granata, ha preso di mira il passato. Sì, il passato.
Ha parlato delle persone che furono: ripetendo il verbo per ben tre volte.
Vuol cancellare chi c’era prima, fare tabula rasa.
A chi si riferiva? A chi gestiva (o meglio, gestisce) la Società Anonima (Bentancur) o chi invece ancora tiene in mano l’Associazione (Martignoni)?
Trujillo ripete che la squadra è dei tifosi e della città: l’intenzione è di consegnarla a loro e di toglierla dalle mani di chi prima utilizzava il club per vanità individuali.
Il club, dice Trujillo, deve diventare motivo di orgoglio collettivo e non individuale. Insomma, in tutti questi anni, a Bellinzona hanno lavorato soltanto persone che hanno pensato soprattutto al loro bene e non a quello del club.
Avrà sicuramente informazioni che altri non hanno per affermare certe cose. Un giorno, ce lo spiegherà sicuramente. Non abbiamo dubbi.
Abbiamo anche noi, come lui, fede nel destino.