AC BELLINZONA
Urge una riscossa
Pubblicato il 09.08.2025 11:38
di Enrico Lafranchi
La terza di campionato è partita ieri con la disputa di Wil-Étoile Carouge (che i sangallesi hanno risolto a loro favore, 1-0) e di Rapperswil-Yverdon (che i vodesi hanno fatto loro con un secco 0-3 grazie soprattutto alla verve di Antonio Marchesano, autore di un gol e di un assist). Marchesano che, detto per inciso (ne abbiamo dato notizia) fa gola al patron ACB Juan Carlos Trujillo. Ma l‘Yverdon sarà disposto a privarsi, a stagione in corso, dell’ex granata, già autore di una doppietta contro lo Stade Lausanne?
SLO che il Bellinzona va a incontrare alla Pontaise con l’intenzione (speriamo) di cancellare la pietosa partita disputata davanti al pubblico di casa otto giorni fa contro il Neuchâtel Xamax. La squadra vista al Comunale ha denotato carenze in particolare sul piano fisico. Non un duello, un contrasto vinto, mancanza di grinta e - ovvio - di un gioco accettabile (dopo una decina di minuti, culminata col gol del temporaneo vantaggio, in campo si sono visti soltanto i neocastellani).
A questo punto c’è da chiedersi a cosa servano le quotidiane sedute di palestra (forse per il fatto che, grazie a Pablo Bentancur è situata a due passi dallo stadio, mentre prima era a chilometri di distanza) quando sul campo non si corre e si perdono metri e metri dagli avversari. Mai un giro del campo (succedeva già con Benavente), solo i soliti tic-toc col pallone. Qualcosa, in allenamento, sarebbe da rivedere.
Alle 18 si affronta una squadra che è da considerare una ‘bestia nera’, il bilancio è infatti nettamente a favore dei losannesi (sette vittorie in otto match). In tutti è ancora presente la scoppola subìta da capitan Mihajlovic e compagni (il 27 maggio 2023 fu un 6-0).
(Foto Filippo Zanovello)