FC LUGANO
Lugano risvegliati!
Pubblicato il 10.08.2025 09:46
di L.S.
Arriva il Basilea e dalle parti di Cornaredo ci si chiede che Lugano vedremo oggi.
Sarà ancora quello spento di tre giorni fa a Thun contro il Celje? In quel caso, prepariamoci a un’altra giornata difficile. A un'altra figuraccia.
Croci-Torti, un allenatore che in quattro anni a Lugano ha lasciato un segno indelebile, è sicuramente conscio dei problemi della sua squadra: tra risultati negativi, giocatori fuori forma, infortuni e voci di mercato, la situazione è tutt’altro che ideale.
Ma bisogna guardare avanti, il campionato è appena iniziato.
Il Basilea è il campione in carica e anche quest’anno è partito con il piede giusto, trascinato dal solito Shaqiri, che riesce ancora a fare la differenza.
Lo scorso campionato, il numero dieci renano strappò addirittura gli applausi di ammirazione del pubblico luganese: tre gol di assoluta classe che non si vedono spesso da queste parti.
Come fermare Shaqiri? Ci avrà pensato in queste ore Croci-Torti, che sa che molto dipenderà dalla vena dell'ex nazionale.
Con Belhadj non al cento per cento dopo il brutto colpo subìto giovedì, con Hajdari appena rientrato e nemmeno lui al massimo della condizione, probabile che Papadopoulos torni al centro della difesa.
In quel caso, però, chi giocherà a destra? Senza gli infortunati Brault-Guillard e Zanotti, cosa farà il tecnico bianconero? Toccherà a Doumbia? Difficile pensare a una difesa a tre e a un Cimignani su tutta la fascia.
E a centrocampo chi si occuperà di Shaqiri? Nell’ultima partita a Cornaredo fu Papadopoulos a incaricarsene: nel primo tempo il Lugano bloccò la manovra renana e poi, paradossalmente, con un uomo in più, abbandonò la tattica iniziale e finì per perdere malamente.
Dunque Papadopoulos candidato per il centrocampo? È una possibilità, ma in quel caso El Wafi dovrebbe giocare al centro della difesa. Idea sostenibile dopo le ultime prestazioni?
In attacco ci si aspetta tanto da Steffen, che contro Shaqiri dovrebbe essere molto motivato, nonostante la settimana movimentata.
Insomma, il Lugano è un vero e proprio rebus, ma oggi, contro i più forti, bisogna tirar fuori il carattere.
Nel caso contrario, prepariamoci a giorni molto difficili.
Arbitrerà Mirel Turkes: calcio d’inizio alle 16.30.