SWISS LEAGUE
Giovani, umili e ambiziosi
Pubblicato il 11.08.2025 07:07
di Doriano Baserga
Una stagione da affrontare con il solito impegno e la solita dedizione, con quella voglia di far crescere i giovani. I risultati? Sì, sono importanti, ma non sono tutto. Anche se quest'anno, l'ambizione non manca. Nemmeno nella capitale.
Nicola Pini, uno che dell'hockey giovanile svizzero sa tutto, è contento della squadra che i suoi GDT Bellinzona Snakes hanno costruito. Dietro, c'è molto lavoro. Il tecnico ce lo conferma.
“Abbiamo seminato bene negli ultimi due anni e adesso tante formazioni di National League vogliono darci i loro migliori ragazzi per poterli far crescere. Sanno che noi diamo loro molto ghiaccio e quindi vedono di buon occhio la nostra società. Quest’anno anche il Berna, il Bienne, lo Zugo, oltre a Friborgo, Ginevra e Losanna, ci hanno affidato alcuni giovani di grande futuro.”
L'Ambri e il Lugano cosa fanno?
“L’Ambri è rimasto con noi dandoci alcuni giovani e qualche elemento che avrebbe faticato a trovare ghiaccio alla Gottardo Arena. Il Lugano dal canto suo sta valutando con Steinmann di darci un paio di giocatori qualora non trovassero ghiaccio. Abbiamo riaperto il canale grazie a Steinmann che valuterà la situazione. Siamo fiduciosi".
Avete sotto contratto un portiere di grande avvenire. Lo avete scovato voi ed è di vostra proprietà. Stiamo parlando di Andrea Feuz che anche contro l’Ambri ha sfoggiato tutta una serie di interventi.
"È un 18 enne di grandi prospettive.Quest'anno abbiamo deciso di farlo giocare un po’ con noi ma dandogli anche la possibilità di giocare con gli U20 dell’Ambri per crescere ulteriormente. Le due situazioni saranno un bel banco di prova per lui in questa stagione. Anche perché a volte faremo giocare i terzi portieri di Ambri e Lugano per dar loro la possibilità di essere pronti in caso di chiamata per infortunio dei titolari. A proposito di Davide Fadani la sua stagione scorsa con noi gli è valso un contratto con il Kloten. Queste sono soddisfazioni, come l'ingaggio di altri nostri ex giocatori ingaggiati da Sierre, Olten e Chaux de Fonds, squadre che vanno per la maggiore in Swiss League.”
Questione finanze: visto che anche la Swiss League costa e il pubblico non è molto presente nelle partite in pista, come vanno le cose?
“Cerchiamo di fare ciò che possiamo con gli sponsor che ci hanno confermato la loro fiducia e alcuni nuovi che si sono aggiunti. Ne abbiamo però persi un paio importanti di lunga durata. Quindi, se qualcuno volesse aiutarci, sostenendoci finanziariamente, saremo più che contenti. Il pubblico è un po’ freddino ma con alcune iniziative speriamo di portare alla pista più gente. Coinvolgendo la sezione giovanile con i genitori e sperando che qualche tifoso del Lugano o dell’Ambri venga a tifare anche per questi ragazzi che sono il futuro dell’hockey…”.
A proposito di stranieri, non se ne parla per motivi di budget?
“Esatto, non possiamo permetterceli. Sarebbe bello averne due che guidino i nostri giovani. Mai dire mai però…”
Obiettivo della stagione?
“Finalmente lottare per entrare nei play-off. Abbiamo dei ragazzi molto validi. Ci credo! “
Tuo assistente è Diego Scandella, persona esperta e abituata ad allenare i giovani. Un bel aiuto per uno come te che è l’anima dei GDT…
“Diego è un valore aggiunto e con lui posso pure concentrami su tutto ciò che la società ha bisogno.”
Una società che può contare su diversi volontari appassionati di hockey. Senza di loro tutto sarebbe più difficile.
La terza forza del Ticino, oltre che in pista, la si potrà seguire per tutte le partite anche su Sky Svizzera , sia in casa che in trasferta.