AC BELLINZONA
Marchesano, il silenzio prima della tempesta
Pubblicato il 12.08.2025 13:27
di L.S.
Antonio Marchesano fa sognare i tifosi del Bellinzona.
I granata, con l’ambizioso Carlos Trujillo in testa, hanno offerto tre anni di contratto, fino al 2028, al giocatore. Per un ragazzo di 34, cresciuto nel club granata e poi nel Team Ticino, è una gran bella offerta. Il suo contratto con l’Yverdon scade a fine stagione. C’è di che rifletterci.
Tre reti e un assist nelle prime tre partite: Marchesano, idolo della curva dello Zurigo, è un elemento che in Challenge League fa sicuramente la differenza. Un giocatore fuori categoria, lasciato a casa appunto dallo Zurigo, per la nuova politica del direttore sportivo Malenovic, che considerava troppo alto il suo stipendio. Arrivato a Yverdon nello scorso inverno, nonostante i 4 gol e 4 assist, non è riuscito a salvare la squadra vodese allenata da Tramezzani.
L’Yverdon, in mano gli americani, ha però le idee chiare: vuole risalire immediatamente. Con lui e Sorgic, non dovrebbe certo essere un’impresa titanica.
Ora però si è inserito il Bellinzona, con il colombiano Trujillo che, sebbene non sia ancora diventato proprietario del club, come conferma il registro di commercio (che continua a dare Pablito Bentancur, figlio di Pablo, quale amministrazione unico), sembra voler mettere a disposizione di Benavente e Ibarra una squadra all’altezza delle ambizioni. Quali? Semplicemente quelli di una promozione in Super League, come sbandierato al suo arrivo.
Accortosi forse che questa squadra ha bisogno di qualità ed esperienza, Trujillo sta cercando di recuperare il tempo perduto, sapendo che deve fare i conti con un contingente che lascia liberi solo due posti per gli htp (giocatori formati in casa), ma che ha completato il reparto “stranieri”.
Marchesano, per ora non parla: da Yverdon gli mpongono il silenzio.
Il giocatore sembra interessato, i tre anni e il ritorno a casa fanno gol, ma nel canton Vaud si vuole vedere prima se si riesce a reperire un sostituto di livello. E soprattutto, non lo si vuole regalare.
Il mercato è ancora lungo e forse questa trattativa ci regalerà ancora qualche colpo di scena.