Non sarà una passeggiata quella di coppa per i granata? Manuel Benavente ci blocca con un bel sorriso che tuttavia dura un attimo. "Ė una partita da giocare come tutte le altre". Già, si gioca contro il Nebikon, formazione di Quarta Lega. Non ci sembra opportuno dirgli che in coppa ci stanno anche delle sorprese, meglio di no. Anche se contro una squadra di quarta lega...
Ė però possibile che si veda un Bellinzona diverso da quello schierato ad Aarau. A proposito, il mister ha più di un dubbio sul rigore accordato ai padroni di casa a causa di un’uscita un po’ scomposta di Osigwe.
Ieri nel tardo pomeriggio si è svolto, con 33 gradi, un breve allenamento. Faceva caldo e anche Manuel era sul campo: "Non c’è niente di più bello del feeling che esiste tra i giocatori”.
La speranza è che ciò avvenga presto anche con il pubblico. A proposito, proprio nell’agosto dell’anno scorso il terreno da gioco era messo male per via delle gare di atletica. Si erano tenuti i campionati svizzeri, "il Comunale pare bombardato" (titolo della Regione di mercoledì 2 agosto".
Quest’anno per contro è In "splendide condizioni" - ci fa notare il tecnico. Affrontando un avversario che è sotto di qualcosa come sei categorie potrebbe essere l’occasione per schierare una compagine rimaneggiata.
Benavente però non la pensa così: "Giocheremo dall'inizio con i titolari". Poi chi vivrà vedrà… È fondamentale che si scenda in campo "con lucidità dal primo all’ultimo minuto". Sulle potenzialità della squadra lo spagnolo non ha dubbi: "Può, anzi deve migliorare".
La difesa è assestata, davanti qualche gol in più rappresenterebbe di sicuro una carta vincente. Scardinare un muraglione, ciò che si è visto nei 10 minuti finali nella gara recuperata con gli argoviesi, non è facile. La dea bendata finora è rimasta dietro l’angolo.
Benavente vuole che si giochi un "calcio concreto". Grande rispetto per l’avversario: "Guarderemo con ammirazione il Nebikon".
La Coppa è sempre qualcosa di ‘magico’: per l’atmosfera che contraddistingue questa manifestazione e per l’interesse che suscita nell’opinione pubblica. Sarà una giornata di festa oggi su suolo lucernese.
Ė però possibile che si veda un Bellinzona diverso da quello schierato ad Aarau. A proposito, il mister ha più di un dubbio sul rigore accordato ai padroni di casa a causa di un’uscita un po’ scomposta di Osigwe.
Ieri nel tardo pomeriggio si è svolto, con 33 gradi, un breve allenamento. Faceva caldo e anche Manuel era sul campo: "Non c’è niente di più bello del feeling che esiste tra i giocatori”.
La speranza è che ciò avvenga presto anche con il pubblico. A proposito, proprio nell’agosto dell’anno scorso il terreno da gioco era messo male per via delle gare di atletica. Si erano tenuti i campionati svizzeri, "il Comunale pare bombardato" (titolo della Regione di mercoledì 2 agosto".
Quest’anno per contro è In "splendide condizioni" - ci fa notare il tecnico. Affrontando un avversario che è sotto di qualcosa come sei categorie potrebbe essere l’occasione per schierare una compagine rimaneggiata.
Benavente però non la pensa così: "Giocheremo dall'inizio con i titolari". Poi chi vivrà vedrà… È fondamentale che si scenda in campo "con lucidità dal primo all’ultimo minuto". Sulle potenzialità della squadra lo spagnolo non ha dubbi: "Può, anzi deve migliorare".
La difesa è assestata, davanti qualche gol in più rappresenterebbe di sicuro una carta vincente. Scardinare un muraglione, ciò che si è visto nei 10 minuti finali nella gara recuperata con gli argoviesi, non è facile. La dea bendata finora è rimasta dietro l’angolo.
Benavente vuole che si giochi un "calcio concreto". Grande rispetto per l’avversario: "Guarderemo con ammirazione il Nebikon".
La Coppa è sempre qualcosa di ‘magico’: per l’atmosfera che contraddistingue questa manifestazione e per l’interesse che suscita nell’opinione pubblica. Sarà una giornata di festa oggi su suolo lucernese.
(Foto ENLA)