Si va a Cham, dopo due vittorie importanti e corroboranti. Soprattutto
per il morale.
Il Lugano è in crescita: lo dicono i successi su Basilea e Celje, che rilanciano i bianconeri.
La Coppa Svizzera resta però un ostacolo delicato: se vinci hai fatto soltanto il tuo dovere, se perdi, apriti cielo.
A Cham non sarà una passeggiata: contro una squadra di Prima Promotion che soltanto due settimane fa ne ha rifilati sei alla seconda squadra bianconera, bisognerà fare attenzione.
Giocare su quei campetti non è mai facile: ieri il Basilea, per sua fortuna, ha potuto giocare in casa contro il Bienne (il suo stadio era indisponibile) e la differenza si è vista tutta. Il Bienne che lo scorso anno arrivò in finale costruì la sua impresa in casa, eliminando Lugano e Young Boys.
Ecco perché, oggi a Cham, bisognerà scendere in campo con la giusta attitudine.
Il Crus lo sa, e non farà grandissimi turnover. Almeno questa, è la sensazione.
Potrebbero giocare dall’inizio Doumbia, Mai, Marques, Mahou, Bislimi e Behrens, tutti elementi che in Slovenia non sono partiti dal primo minuto.
Non dovrebbero mancari i giocatori più “affidabili”, come Papadopoulos, Steffen e Grgic (mancheranno invece gli infortunati Bottani, Zanotti e Kendouci).
Sarà interessante capire se Hajdari giocherà titolare o entrerà a partita in corso, così come la gestione del portiere. Saipi o Pseftis? Probabile che il primo sarà ancora in porta: difficile che si voglia prendere rischi in una partita del genere. Ieri il Basilea non lo ha fatto, schierando il titolare Hitz.
Ma lo vedremo tra pochissimo (calcio d'inizio alle 14.30).
Il Lugano è in crescita: lo dicono i successi su Basilea e Celje, che rilanciano i bianconeri.
La Coppa Svizzera resta però un ostacolo delicato: se vinci hai fatto soltanto il tuo dovere, se perdi, apriti cielo.
A Cham non sarà una passeggiata: contro una squadra di Prima Promotion che soltanto due settimane fa ne ha rifilati sei alla seconda squadra bianconera, bisognerà fare attenzione.
Giocare su quei campetti non è mai facile: ieri il Basilea, per sua fortuna, ha potuto giocare in casa contro il Bienne (il suo stadio era indisponibile) e la differenza si è vista tutta. Il Bienne che lo scorso anno arrivò in finale costruì la sua impresa in casa, eliminando Lugano e Young Boys.
Ecco perché, oggi a Cham, bisognerà scendere in campo con la giusta attitudine.
Il Crus lo sa, e non farà grandissimi turnover. Almeno questa, è la sensazione.
Potrebbero giocare dall’inizio Doumbia, Mai, Marques, Mahou, Bislimi e Behrens, tutti elementi che in Slovenia non sono partiti dal primo minuto.
Non dovrebbero mancari i giocatori più “affidabili”, come Papadopoulos, Steffen e Grgic (mancheranno invece gli infortunati Bottani, Zanotti e Kendouci).
Sarà interessante capire se Hajdari giocherà titolare o entrerà a partita in corso, così come la gestione del portiere. Saipi o Pseftis? Probabile che il primo sarà ancora in porta: difficile che si voglia prendere rischi in una partita del genere. Ieri il Basilea non lo ha fatto, schierando il titolare Hitz.
Ma lo vedremo tra pochissimo (calcio d'inizio alle 14.30).
(Foto Pepe Sanchez)