FC LUGANO
Una sconfitta "clamorosa"
Pubblicato il 17.08.2025 18:06
di Silvano Pulga
Va bene la magìa della coppa svizzera, va bene che avevamo scritto che non bisognava sottovalutare una squadra di Prima Lega Promotion: però questa sconfitta ha del clamoroso, anche per le circostanze con le quali è maturata. I bianconeri, infatti, avevano riacciuffato il pari a pochi secondi dal 90°, con gli avversari spesso a terra, distrutti dai crampi. Eppure, la compagine bianconera non è stata capace di tenere il risultato per poter accedere ai supplementari, subendo la rete del definitivo 3-2, siglata da Joel Ris in pieno recupero.
Era partito bene il Lugano, in gol dopo soli 6' grazie a Daniel Dos Santos, imbeccato da un Mahou in stato di grazia. Poi, però, i bianconeri si sono sgonfiati, subendo il gol del pari prima dello scadere della prima frazione, per opera di Eric Tia, per poi inchinarsi ancora a Laurin Vogele, in un gol che vede Amir Saipi sul banco degli imputati, ancora una volta in questa stagione. L'ingresso di Elias Pihlström ha dato un po' di verve ai ticinesi, che hanno trovato il pari grazie a un rigore, trasformato dal solito Anto Grgić, propiziato proprio da una bella iniziativa personale del giovanissimo svedese. Poi, il patatrac.
Si dice che la vittoria ha molti genitori, mentre la sconfitta è spesso orfana. In questo caso, invece, sia il portiere Amir Saipi che un impalpabile Ezgjan Alioski sono, purtroppo, tra i principali responsabili di questa clamorosa disfatta, che toglie ai sotto cenerini il secondo obiettivo stagionale dopo l'esclusione dall'Europa e rimette il Lugano sotto i riflettori, dopo che, grazie alle due vittorie consecutive contro Celje e Basilea, la crisi sembrava ormai superata. 
 
(Foto MP)