Il calcio, come abbiamo sostenuto tante volte,
è metafora della vita. E, come in tutti gli ambiti umani, anche qua
a deludere, più che le circostanze, sono le aspettative frustrate.
Quindi, visto che ci aspettavamo poco, a fine partita, ci siamo detti
"Tutto nella norma". Il Milan di Allegri (assente per
squalifica) è un cantiere ancora aperto, e bisognerà aspettare per
vedere come funzionerà col motore a pieno regime. Per ora, il
tecnico incassa un infortunio a Rafa Leão, uscito toccandosi il
polpaccio dopo aver segnato il gol del vantaggio rossonero, doppiato
nella ripresa da Pulisic: lunedì in giornata verrà valutato con
esami strumentali dallo staff medico, e si proverà a capire qualcosa
di più. Gara, quindi, al piccolo trotto, risolta dai padroni di casa
col minimo sforzo. Degna di nota la prova di Alexis Saelemaekers, di
lunga il più dinamico dei suoi, mentre Luka Modrić, entrato nella
ripresa, ha deliziato il pubblico di San Siro con qualche giocata
delle sue. Il Bari ha giocato una partita onesta, che avrebbe potuto
anche riaprire in un paio di occasioni, con un po' di qualità in
più. Qualche minuto anche per Ardon Jashari e Noah Okafor, per i
nostri colori: un tempo non abbastanza lungo per lasciare il segno,
soprattutto per il primo, molto atteso dai tifosi rossoneri, mentre
per l'ex Basilea bisognerà attendere la fine della sessione estiva
di mercato. Rispetto all'ex Lucerna, presentato assieme agli altri
nuovi arrivati prima dell'inizio dell'incontro, Samuele Ricci, in
conferenza stampa, ci ha detto che si sta ambientando, allenandosi
con scrupolo e facendo già capire di avere delle grandi qualità
individuali. Vedremo in futuro, quindi, soprattutto in ottica
nazionale: le partite di qualificazione ai mondiali, come sappiamo,
sono alle porte.
CALCIO ITALIANO

Modric incanta San Siro