CALCIO
Il ricordo del suo primo pallone
Pubblicato il 19.08.2025 07:54
di Red.
Sembrava sul punto di partenza, sono arrivate delle offerte. Ma Yann Sommer rimane a Milano. L'annata dell'Inter è stata deludente, nessun titolo conquistato. Ma le sue prestazione sono state di livello, sia in campionato che in coppa. È uno dei finalisti del trofeo Yashin 2025, che verrà assegnato prossimamente, e che designa il miglior portiere. E anche con Chivu le gerarchie non sono cambiate, è lui il titolare della porta, i compagni gli riconoscono doti da autentico leader, e la capacità di dirigere la difesa con autorevolezza. La Serie A sta per cominciare. E Sommer sul suo profilo Instagram, che raggiunge quasi 2 milioni di follower, ha pubblicato una sua foto, mentre tiene stretto, ma anche con delicatezza, tra i suoi guantoni il nuovo pallone. E ritorna alla sua infanzia, la memoria va indietro nel tempo: “Il primo pallone con cui ho giocato mi pare fosse un regalo dei miei genitori, avevo 5-6 anni”. E continua: “Ero sempre fuori casa per giocare con gli amici. Mi esercitavo a imparare i movimenti classici del giocatore e poi quelli del portiere”. Conclude lasciandoci andare alla nostalgia: “Ricordo benissimo il profumo dell'erba quando ero piccolo”. Perché la forza di un calciatore è quella di sentirsi ancora un ragazzino, hai ragione Yann.