E così Noah
Okafor ha lasciato il Milan. Nonostante una buona preparazione con la squadra
di Allegri e un paio di gol nelle amichevoli, l’attaccante della nazionale svizzera (il
cui rapporto con Yakin dev’essere ancora ricucito) prende il volo per la
Premier League, destinazione Leeds.
Ma non è questo a stupire, visto che Okafor, dopo il prestito la Napoli nello scorso girone di ritorno, era effettivamente sulla lista dei partenti.
A stupire, semmai, sono i 21 milioni di euro che il Milan è ancora riuscito a incassare, nonostante il giocatore, nelle ultime due stagioni, abbia fatto pochino.
Ripercorriamo velocemente cosa è successo dal luglio del 2023, quando il Milan lo compra dal Salisburgo per 15,5 milioni.
Nel primo anno colleziona 36 presenze, con 6 gol e 3 assist: mica male.
Lo scorso anno, nel girone di andata totalizza 17 presenze con 1 gol e 2 assist, prima del passaggio al Napoli, dove teoricamente avrebbe dovuto sostituire il partente Kvaratskhelia.
A Napoli c’è chi dice che arriva in sovrappeso e per tale motivo Conte non lo considera nemmeno: appena 4 presenze in azzurro e uno scudetto vinto che però non può sentir suo. Solo 36 minuti giocati.
In estate torna al Milan, ma come detto, è subito inserito nella lista dei sacrificabili, per cercare di fare cassa. E infatti, sarà proprio così.
Ma non è questo a stupire, visto che Okafor, dopo il prestito la Napoli nello scorso girone di ritorno, era effettivamente sulla lista dei partenti.
A stupire, semmai, sono i 21 milioni di euro che il Milan è ancora riuscito a incassare, nonostante il giocatore, nelle ultime due stagioni, abbia fatto pochino.
Ripercorriamo velocemente cosa è successo dal luglio del 2023, quando il Milan lo compra dal Salisburgo per 15,5 milioni.
Nel primo anno colleziona 36 presenze, con 6 gol e 3 assist: mica male.
Lo scorso anno, nel girone di andata totalizza 17 presenze con 1 gol e 2 assist, prima del passaggio al Napoli, dove teoricamente avrebbe dovuto sostituire il partente Kvaratskhelia.
A Napoli c’è chi dice che arriva in sovrappeso e per tale motivo Conte non lo considera nemmeno: appena 4 presenze in azzurro e uno scudetto vinto che però non può sentir suo. Solo 36 minuti giocati.
In estate torna al Milan, ma come detto, è subito inserito nella lista dei sacrificabili, per cercare di fare cassa. E infatti, sarà proprio così.
Con la sua
cessione il Milan mette a bilancio una proficua plusvalenza, tanto che in
Italia ci si chiede cosa sia realmente successo.
Quattro gli scenari:
Quattro gli scenari:
1. Nessuno è
riuscito a capire appieno le qualità di Okafor
2.
Okafor ha dei bravissimi procuratori
3.
Gli inglesi, che sono pieni di soldi, comprano tanto per comprare
4. Tare,
direttore sportivo del Milan, è bravissimo a vendere. Aveva già ceduto Thiaw al
Newcacstle per 40 milioni.
Quale sarà
la risposta giusta?