CALCIO INTERNAZIONALE
Il caso Kospo è scoppiato
Pubblicato il 20.08.2025 10:29
di Red.
La polemica è servita: Eman Kospo, 18 anni, ha deciso che giocherà per la Bosnia, nazionale numero 72 del ranking mondiale.
Nonostante abbia 30 presenze (15 da capitano) con le varie nazionali giovanili svizzere, il promettente centrale difensivo ha voltato le spalle ai rossocrociati.
Come mai questa scelta? Cosa c’è dietro?
Il giocatore, intervistato dal Blick, ha spiegato la sua scelta:
“Ci pensavo da un po'. Non si prende una decisione del genere dall'oggi al domani. Ho due cuori che battono nel petto. Una parte della mia famiglia vive in Bosnia, l'altra in Svizzera, che ci ha dato tanto".
E aggiunge:
"La Bosnia mi ha mostrato un piano chiaro e realistico per il mio futuro”.
Il CT della nazionale Sergej Barbarez (53 anni), una figura rispettata nel Paese con 330 partite in Bundesliga, si è occupato personalmente della questione Kospo: la battaglia per il gioiello è stata una priorità assoluta. La delegazione bosniaca ha fatto colpo: "Ho percepito la loro convinzione al 100% di aprirmi tutte le porte."
E la Svizzera? Kospo avrebbe dovuto disputare l’imminente turno di qualificazione al campionato europeo under 19 con i nostri colori e invece non lo farà.
E la nostra federazione cosa fa? Qualcuno ha probabilmente sottovalutato il caso Kospo?
Da quello che dice il giocatore, sembrerebbe proprio così. "I miei amici e la mia famiglia hanno informato la federazione svizzera dell'intenso lavoro di reclutamento dei bosniaci un anno fa". Apparentemente nessuno ha fatto nulla. Nemmeno Pier Tami, responsabile delle squadre nazionali svizzere ancora fino al 2026. 
“Mi sarebbe piaciuto mettere in mostra il mio talento con la nazionale svizzera Under 21”, dice Kospo, che è stato anche due stagioni nella Masìa del Barcellona, prima del trasferimento di quest’estate alla Fiorentina. Un trasferimento che in Spagna ha fatto discutere, anche perché Kospo era piuttosto considerato a Barcellona. I blaugrana, però, avevano offerto al giocatore soltanto un posto nella seconda squadra, retrocessa la scorsa stagione nella seconda RFEF (la quarta categoria spagnola). Di fronte all'offerta della Fiorentina (che lo ha pagato 400 mila euro), il giocatore non ha avuto dubbi. E proprio nella Viola, il 18.enne si è già messo in mostra con alcuni buoni spezzoni di partita.
Cresciuto nell’Aarau e poi nel Grasshopper, Kospo a settembre si unirà alla nazionale bosniaca, che sarà di scena a San Marino e poi ospiterà l’Austria, per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.
Seguiremo da vicino la carriera di questo 18.enne, sperando che non diventi un grande rimpianto per la nostra nazionale.