Il ritorno di Xherdan
Shaqiri avvenne tra il tripudio dei tifosi e lo scetticismo degli
addetti ai lavori. Poi il giocatore ha sciorinato una stagione
fantastica, le sue prestazioni sono state decisive e sono arrivati
due titoli. Certo la sua condizione fisica fa storcere il naso, ma il
suo sinistro riesce ancora a farlo partire. Ora Shaqiri vuole
conseguire un altro grande obiettivo: riportare il Basilea in
Champions. Queste le sue parole: “Quando sono tornato, è stato
un mio sogno vivere di nuovo le notti di Champions League”. Da
superare un ostacolo che si chiama Copenhagen. “Vedremo come i
ragazzi possono gestire la pressione”, spiega. La maggior parte
dei suoi compagni è debuttante, ma è consapevole che in una simile
competizione “i giocatori non hanno bisogno di motivazione”.
Teme l'avversario che considera ostico, ma sostiene: “Anche
noi abbiamo qualità, alla fine potrebbe essere una partita da 50 e
50”. Champions che per il club significherebbe tanti soldi.
Nella passata edizione lo Young Boys ha incassato 29 milioni di euro;
l'ultima delle 36 lo Slovan Bratislava ha ricevuto un assegno di 23
milioni.
CHAMPIONS LEAGUE
Il sogno di Shaqiri