L'appuntamento per gli
appassionati è imperdibile. La stagione del ciclismo sta per
terminare. Ma il mondo del pedale freme, l'attesa sta per finire. Ci
sono state già state due edizioni nel 2017 e nel 2019. Ma ogni
ostacolo è stato superato, l'organizzazione ha lavorato alacremente.
A Firenze il 31 agosto si disputerà una competizione temutissima: la
Coppa Cobram, che prende il nome da un Visconte. Il percorso
originale era di 70 km, quello attuale prevede un anello di 10 km da
affrontare per 3 volte. Serve un abbigliamento adeguato: vestiti e
biciclette storiche. Sono passati 50 anni da quando Fantozzi fece
irruzione nella vita degli italiani, il ragioniere Ugo emblema di uno
stile di vita, che ha ammaliato e concupito intere generazioni. Nel
film “Fantozzi contro tutti”, i “malcapitati” impiegati del
Visconte Cobram dovevano gareggiare, erano obbligati, per ottenere
l'ambito trofeo. La loro tenuta fisica era ai limiti del sostenibile,
e la gara era sostenuta in condizioni ai limiti del disastro
esistenziale ed epocale. Nonostante il panorama mozzafiato, si
costeggia l'Arno e si sfiora il Ponte Vecchio, bisognerà fare
fatica. Al rifornimento sarà presente anche l'alta aristocrazia
rappresentata dalla Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, è
consentita pure la Bomba (una miscela composta da metedrina, aspirina
e altre sostanze). Il resto seguirà.
CICLISMO

La coppa Cobram si correrà