Alla fine, a pagare (a parte l’assistente Andrea Aletti), è Riccardo Di Benedetto, che “scenderà” nell’Academy.
Il preparatore dei portieri viene dunque ritenuto (parzialmente) responsabile del momento difficile del numero uno bianconero Saipi. O meglio dire, della sua mancata crescita di questi anni.
Ma basterà un nuovo preparatore per dare una spinta Saipi e farlo diventare quello che tutti, qualche anno fa, si aspettavano? Vedremo.
Intanto, Germano Vailati, fa rientro a casa, nella sua Lugano.
Non avrà un compito facile, ancorché stimolante. Riuscire dove altri hanno fallito.
Al di là della necessità di reclutare un altro portiere entro la fine del mercato (il 9 settembre), sarebbe interessante capire se Saipi, in mano a un altro preparatore, farà davvero un salto di qualità. Diciamo che sarebbe davvero un bel capolavoro da parte di Vailati.
Bisognerà però capire cosa succederà in questi giorni che ancora ci sono di mercato: Croci-Torti probabilmente aspetta un rinforzo in quel ruolo, anche perché ritrovarsi con il solo Pseftis come riserva, potrebbe essere un azzardo dopo il delicato inizio di stagione.
E allora è più probabile che Vailati possa lavorare con due portieri che si contenderanno il ruolo di titolare. E a quel punto, vedremo quali saranno le sue scelte.
Sicuramente, c’è molta curiosità, da qui a fine stagione, attorno alla figura del portiere. E a questo punto, anche del preparatore.

(Foto Ticishot-Simone Andriani)