Ardon Jashari è costato
oltre 40 milioni, ha voluto fortemente il Milan. Il suo sogno era
quello di indossare la maglia rossonera e giocare in uno stadio che
lo ha sempre affascinato. Ma il suo debutto, alla Scala del calcio, è
stato amarissimo. È partito titolare Modric, lo svizzero è entrato
solo al 75° minuto, e la sua prestazione è stata normale, difficile
fare di più in uno scampolo di partita. E il suo Diavolo è stato
malamente sconfitto. La storia l'ha scritta la Cremonese, che ha
ottenuto la sua prima vittoria a San Siro contro il Milan: non era mai
accaduto. I 4mila tifosi ospiti hanno potuto esultare, e gioire. La
partita l'ha decisa, con una perla, una rovesciata fantastica,
Federico Bonazzoli. E il primo derby lombardo della stagione finisce
con una grande sorpresa. Il Milan di Allegri è sembrato confuso, ha
messo in campo una manovra lenta e prevedibile: pochi lampi; pochi
guizzi. Leao è un giocatore molto discusso, ma la sensazione è
quella che senza di lui i rossoneri faranno davvero fatica. Il
mercato è ancora aperto: ma gli americani vogliono incassare tanto e
spendere poco.
CALCIO ITALIANO

Jashari, amaro esordio