CHALLENGE LEAGUE
"Il Bellinzona? Solo un approccio..."
Pubblicato il 26.08.2025 22:13
di L.S.
L’Yverdon ha deluso, o porlomeno, dalla squadra vodese, pretendente alla promozione, ci si aspettava qualcosa di più.
La squadra di Ursea (ex giocatore del Locarno), invece, a parte un palo colpito da Marchesano nel primo tempo e un’occasionissima fallita da Sorgic nel finale, non ha quasi mai impensierito la difesa granata.
Antonio Marchesano conferma l’analisi della partita:
“Alla fine il pareggio è giusto: sono quelle partite che alla fine puoi anche perdere. Il Bellinzona si è messo dietro a difendere e ha chiuso bene tutti gli spazi. Non era facile creare occasioni da rete”.
L’Aarau scappa, con cinque punti di vantaggio in classifica, ma Marchesano non è preoccupato:
“Siamo soltanto alla quinta giornata, credo che ci sia tutto il tempo per recuperare. Siamo una bella squadra e un pareggio come quello di stasera non può cambiare le opinioni. Sapevamo che il Bellinzona, dopo i sei gol incassati a Vaduz, avrebbe fatto un altro tipo di gara. E così è stato”.
A proposito di Bellinzona: si dice che i granata avevano fatto un tentativo per riportare Marchesano nella capitale.
“C’era stato soltanto un contatto, poi non ho più sentito nessuno. Io comunque a Yverdon sto bene, ho ancora un anno di contratto e poi vedremo cosa succederà”.
Antonio ha le idee chiare, vuole giocare ancora:
“Sì, mi sento bene e ho tanta voglia di giocare per almeno altri 3-4 anni. Ne ho 34 è vero, ma mi sento in forma e mi diverto sempre tantissimo”.
Ma un giorno tornerà in Ticino a chiudere la carriera?
“Se ci sarà l’occasione, perché no, però per il momento penso soltanto a questa stagione”.
Anche se per il dopo calcio ha già qualche idea:
“Sto facendo i diplomi di allenatore, è vero, ma non so ancora cosa farò da "grande". Ora mi sento ancora troppo calciatore per pensare al futuro”.
(Foto Filippo Zanovello)