Dentro o fuori. Il Basilea
è alla ricerca di un prestigioso traguardo: tornare in Champions
dopo un'assenza di otto anni. Serve un'impresa, il pareggio
dell'andata ha mostrato la forza dell'avversario, e si gioca in
trasferta. Il Copenhagen è squadra ostica, che saprà esaltarsi tra
le mura amiche. L'inizio in Super League non è stato all'altezza
delle previsioni. La pressione è tutta su Ludovic Magnin. Ma oltre
l'aspetto agonistico partecipare alla Champions è fondamentale. La
nuova formula garantisce parecchi soldi. Solo entrare tra le
magnifiche 36 porterebbe nelle casse del club oltre 17 milioni di
franchi, la cifra è garantita. Il direttore sportivo Daniel Stucki
spiega: “I soldi delle competizioni sportive sono entrate
extra”, un bilancio di una società si deve strutturare con
altri criteri, quelli europei sono incassi straordinari che
consentono una migliore programmazione. Se fosse eliminazione, il
Basilea finirebbe in Europa League, riceverebbe quattro milioni per
l'estromissione e altri quattro per la partecipazione alla
competizione. La differenza tra Champions ed Europa League è
sostanziale: una vittoria in Champions vale 2 milioni di franchi e un
pareggio 700mila; una vittoria in Europa League vale 425mila franchi
e un pareggio 140mila. Il palcoscenico continentale consente, in ogni
caso, l'opportunità di mettere in mostra i propri talenti.
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La Champions rende ricchi