Le squadre cercano gli attaccanti, perché sono quelli che spesso ti
permettono di vincere la partite e creano quello spettacolo che
il pubblico vuole e giustamente pretende.
Tutto giusto, anche perché il calcio è “goal”, è la ricerca della porta avversaria. Anche se lo zero a zero è il risultato perfetto, secondo qualcuno, il più delle volte è noioso.
Detto questo, le statistiche spesso però, dicono che a imporsi durante un campionato, è chi ha la difesa più ermetica. Portiere affidabile e difensori centrali invalicabili.
Ne sa qualcosa il Lugano, che di questi tempi è alla ricerca di una certa stabilità, che ovviamente non dipende esclusivamente dal reparto difensivo, ma da un equilibrio di squadra non sempre facile da trovare.
È vero, però, che avere due difensori centrali di qualità, capaci di marcare gli avversari e possibilmente bravi nella costruzione del gioco, rappresenta un bel vantaggio.
Ieri sera, a Copenhagen, abbiamo visto come le distrazioni di un reparto difensivo possano costare dannatamente caro.
La coppia di difensori centrali del Basilea Barisic-Vouilloz, al netto delle deficienze realizzative dei suoi compagni, è la prima responsabile dell’eliminazione in terra di Danimarca.
Sul primo gol non leggono il lancio filtrante dalla trequarti, che passa proprio tra i due, e trova la testa puntuale di Cornelius a pochi passi da Hitz (che non può uscire su quella palla).
La sfida si chiude quando, sempre Barisic, a pochi minuti dalla fine, atterra con un intervento improvvido in scivolata, Claesson. Rigore sacrosanto e partita persa.
Due distrazioni, due gol subiti.
Il calcio, al di là di mille parole e di tanti schemi o sistemi di gioco, è ancora questo. Per fortuna, verrebbe da dire.
Tutto giusto, anche perché il calcio è “goal”, è la ricerca della porta avversaria. Anche se lo zero a zero è il risultato perfetto, secondo qualcuno, il più delle volte è noioso.
Detto questo, le statistiche spesso però, dicono che a imporsi durante un campionato, è chi ha la difesa più ermetica. Portiere affidabile e difensori centrali invalicabili.
Ne sa qualcosa il Lugano, che di questi tempi è alla ricerca di una certa stabilità, che ovviamente non dipende esclusivamente dal reparto difensivo, ma da un equilibrio di squadra non sempre facile da trovare.
È vero, però, che avere due difensori centrali di qualità, capaci di marcare gli avversari e possibilmente bravi nella costruzione del gioco, rappresenta un bel vantaggio.
Ieri sera, a Copenhagen, abbiamo visto come le distrazioni di un reparto difensivo possano costare dannatamente caro.
La coppia di difensori centrali del Basilea Barisic-Vouilloz, al netto delle deficienze realizzative dei suoi compagni, è la prima responsabile dell’eliminazione in terra di Danimarca.
Sul primo gol non leggono il lancio filtrante dalla trequarti, che passa proprio tra i due, e trova la testa puntuale di Cornelius a pochi passi da Hitz (che non può uscire su quella palla).
La sfida si chiude quando, sempre Barisic, a pochi minuti dalla fine, atterra con un intervento improvvido in scivolata, Claesson. Rigore sacrosanto e partita persa.
Due distrazioni, due gol subiti.
Il calcio, al di là di mille parole e di tanti schemi o sistemi di gioco, è ancora questo. Per fortuna, verrebbe da dire.
(Immagine RSI)