È uno dei paradossi del
calcio moderno, i campionati sono cominciati, ma il mercato è ancora
aperto, le trattative fervono. Ma c'è un dato clamoroso che emerge,
la Premier League sta superando ogni limite, ha speso oltre 2
miliardi di euro. Nelle ultime ore: l'attaccante tedesco
Woltemade dovrebbe passare al Newcastle per 90 milioni di euro;
l'attaccante svedese Isak dovrebbe essere ingaggiato dal Liverpool
per un costo che oltrepassa il 120 milioni di euro. È uno
sproposito? Il confronto tra la Premier e le altre leghe è
improponibile e impietoso, si tratta di un divario enorme. Germania,
Francia, Spagna e Italia non sono in grado di reggere un simile
confronto. Real, Barcellona, Psg e Bayern sono singole e specifiche
realtà, non caratterizzano un sistema. La forza economica della
Premier deriva da due elementi: i club sono in mano a proprietari
ricchissimi; i diritti televisivi rendono. Le cifre sono ancora in
divenire: la Serie A ha investito 700 milioni di euro; la Bundesliga
quasi 500; la Ligue 1 circa 250 milioni; la Liga oltre 400 milioni. I
numeri non mentono, dovrebbero anche contare. Forse.
CALCIO INTERNAZIONALE
Ma quanto spende la Premier League?