NATIONAL LEAGUE
C'è qualcuno dietro lo Zurigo?
Pubblicato il 01.09.2025 08:37
di Marco Maffioletti
1 ZSC
Ancora una volta gli zurighesi saranno la squadra da battere. Nemmeno le partenze di Lammiko e di Rohrer in Nordamerica sembrano scalfire la potenza dei Lions. La perdita di Zehnder è stata compensata con l’arrivo di Bader. L’unico interrogativo sarà vedere se Andrighetto e soci avranno ancora fame di vittoria. 
2 Losanna
Diversi i movimenti in casa vodese. Pesanti le partenze dei due pilastri difensivi Glauser e Frick, in parte compensate dal ritorno all’ovile di Baragano. Buona operazione il ritorno di Hughes a difesa della gabbia che va così ad affiancare Pasche, mentre per quanto riguarda i nuovi stranieri si va sull’usato sicuro con l’ex attaccante del Berna Czarnik e l’ex difensore del Kloten Niku. Il nuovo difensore svedese Brännström dovrebbe diventare un’attrazione della nostra lega. Attenzione anche al nuovo attaccante canadese Caggiula. 
3 Davos
L’innesto di Frick nelle retrovie è un’ottima operazione. Pochi i cambiamenti, l’unico altro nuovo innesto è l’attaccante svedese Asplund. Si punta sulla stabilità, malgrado la fine carriera dell’icona Ambühl e la partenza del difensore svedese Julius Honka. 
4 Friborgo
Continua l’obbligato ringiovanimento della rosa con gli arrivi del talentuoso difensore Johnson, e degli attaccanti Biasca e Lucas Hedlund (figlio di Stefan rispettivamente fratello di William). In difesa fondamentale il ritorno di Glauser e gli arrivi del finlandese Borgström, dello statunitense Kapla e dell’ex Berna Nemeth (Svezia). Una difesa praticamente rivoluzionata considerando anche gli addii di Gunderson, Diaz, Sutter e Dufner. La partenza dell’icona Mottet, in difficoltà l’ultima stagione, non dovrebbe rappresentare un danno. Sarà interessante vede all’opera il nuovo coach svedese Roger Rönnberg. 
5 Berna
La perdita di Czarnik è di quelle che fa male. Un grande interrogativo resta il ruolo del portiere, con lo svedese Reideborn che continua a non convincere. Basterà l’innesto dell’esperto Zurkirchen? Un valore aggiunto l’arrivo da Bienne del difensore russo Yakovenko. Doloroso invece l’addio di Bader, rimpiazzato in sostanza dall’ex bianconero Marco Müller. Si dovrà inoltre attendere circa un mese per vedere all'opera il nuovo attaccante svedese Emil Bemström.  
6 Zugo
Dopo una stagione non brillantissima, i Tori sperano di tornare al vertice grazie alle reti dell’ex Ambrì Kubalik, il vero fiore all’occhiello del mercato dell’Evz. Curiosità anche per vedere sul ghiaccio Tomas Tatar, il veterano slovacco ha alle spalle una signora carriera in NHL. La difesa è stata puntellata con l’ingaggio del ceco Sklenicka, autore di solide prove a Losanna. È tornato anche l’icona locale Diaz. Capitolo partenze, fa male specialmente quella del giovane talento Johnson. Partiti anche Biasca, Simion e i deludenti Carlsson, Olofsson e Hansson. C'è curiosità per vedere in panchina Michael Liniger al posto di Dan Tangnes.
7 Ginevra
Dopo la disastrosa ultima stagione, è tempo di reagire. Parecchie le modifiche. In porta è tornato il forte Charlin, in difesa da Langnau è arrivato Saarijärvi, un pezzo da 90. Oltre a lui c’è pure il ceco Rutta. Per quanto concerne l’attacco si sono ingaggiati i canadesi Beck e Akeson (il quale dovrebbe ricevere presto la licenza elvetica) e il forte statunitense Vesey. L’acquisto più intrigante e che desta curiosità è però quello del finlandese Puljujärvi, grandissimo talento che in NHL non ha mai saputo mantenere le attese. Da non sottovalutare nemmeno gli arrivi del difensore Dave Sutter da Friborgo e di Tim Bozon da Losanna. Molte anche le partenze, tra cui spiccano quelle dei fortissimi veterani Vatanen e Hartikainen. La posizione di coach Treille potrebbe vacillare molto presto. 
8 Kloten
Dopo il magnifico campionato 2024/25 il Kloten è chiamato a riconfermarsi. Gli Aviatori hanno quasi completamente cambiato l’intero pacchetto degli stranieri. Solo Morley è rimasto. Sono partiti invece Audette, Niku, Gregoire, Aberg e Ojamäki.  Al loro posto sono arrivati in attacco i finlandesi Leino e Puhakka oltre al canadese Gignac. In difesa ci saranno l’ex bianconero Klok e lo svedese Lindroth. In porta, oltre a Waeber, saranno il figlio d’arte Ewan Huet e Davide Fadani a contendersi il posto di riserva. 
9 Bienne
Parecchie le novità sul fronte straniero con gli ingaggi dell’attaccante svedese Sylvegard e dei difensori Hultström e Laaksonen (il primo svedese, il secondo finlandese).  L’unica partenza di pesa è quello di Yakovenko in difesa. I bernesi dopo la deludente scorsa stagione vogliono il riscatto. Parecchia curiosità per vedere all’opera l’ex Ambrì Cajka e il giovane Braillard. 
10 Lugano (commento a seguire)
11 Ambrì (commento a seguire)
12 Langnau
Una delle sorprese della scorsa stagione. Non sarà facile ripetersi. I Tigrotti hanno in effetti perso Charlin, uno degli artefici dello scorso campionato. In porta al suo posto da Visp è arrivato Robin Meyer. Fa male anche l’addio di Saarijärvi e ovviamente pure l’inattesa partenza di Saarela dovuta ai problemi legati al servizio militare non è l’ideale. In difesa è arrivato dallo ZSC Kinnunen, mentre per l’attacco sono stati messi sotto contratto lo svedese Petersson (già infortunato) e il finlandese Björninen.  
13 Rapperswil
L’unica vera importante novità è l’arrivo da Davos del difensore svedese Julius Honka, elemento capace del meglio come del peggio. Pesante la partenza di Baragano. È partito anche Djuse, un terzino molto forte, ma troppo spesso alle prese con problemi fisici. Nel complesso non ci sono dunque molti cambiamenti, l’impressione è che i sangallesi faranno molta fatica. 
14 Ajoie
I giurassiani cercheranno di riportare l’esperto Mottet ai fasti di una volta. Interessante l’acquisto del difensore finlandese Friman. Nessuna partenza di grande peso e nel complesso una squadra che è cambiata poco. Sarà difficile salire anche solo di un pochino le gerarchie.
(Denis Malgin a sinistra festeggia con Sven Andrighetto: lo Zurigo resta la squadra da battere). (PostFinance/KEYSTONE/Til Buergy).