HC LUGANO
Un Lugano con meno "fronzoli"
Pubblicato il 01.09.2025 07:50
di Alessandro Tamburini
Contro il Rapperswil il Lugano ha perso la sua prima amichevole dopo 5 vittorie, ma il risultato è lungi dall’essere significativo, calcolando che i protetti di Mitell avevano fuori quasi due linee offensive. Buono il primo tempo. Aldilà del risultato (1-2), più pasticciato il resto del confronto. In vista del campionato sono emersi però appunti interessanti.
La prima unità di powerplay dovrebbe essere guidata da Alatalo sulla blu, con Fazzini a sinistra, Perlini a destra, Thürkauf nel ruolo di “bumper” e Simion davanti alla porta. Interessante anche la scelta per la seconda unità guidata da Carrick, con Aebischer messo a sinistra e non più sulla blu, mentre a destra ha giostrato Sgarbossa, lasciando a Cormier il ruolo di “bumper” (prevedibile Kupari al suo posto) e Sekac davanti alla porta. 
ll cantiere è ovviamente aperto con la nuova via in panchina, già però si è notato che per l’uscita dal terzo di difesa si vuole maggior verticalità, meno “fronzoli” insomma.
A livello di singoli Dahlström ha nuovamente convinto poco, usando raramente il fisico che ha a disposizione, chissà se con l’arrivo di Sanford si punterà più sul 1+5. In porta Van Pottelberghe (che ha giocato 21 partite in NL negli ultimi 3 anni) è risultato macchinoso, nonostante un rigore parato. È apparso evidente che gli manca la competizione. Riuscirà a trovarla in breve tempo?
Già piace, e parecchio, Brian Zanetti, come la linea dei “calibro novanta” con Thürkauf (97) tra Perlini (96) e Simion (94). Ricordi della Coppa Spengler antica, quando i rinforzi del Davos portavano le maglie sopra il novanta.
Sono piccole tracce di amichevoli di rodaggio, che vedranno martedì l’ultima pratica contro il Kladno. Invito a tutti i tifosi. Andate alla pista, ci sarà anche la leggenda Jaromir Jagr sul ghiaccio. Portate figli, nipoti, amici degli amici, per dire “l’ho visto una volta” se non vi era mai capitato in passato. Avrà 53 anni, giocherà perché proprietario del Kladno, ma intanto la sua infinita classe non è ancora invecchiata. Idolo. Leggenda. Icona.