Il calciomercato è giunto al termine e, come prevedibile, la Premier League è il campionato tra i cinque più importanti d'Europa che ha speso di più in acquisti, superando di gran lunga gli altri campionati del continente.
In questa finestra di calciomercato, la Premier ha battuto tutti i record spendendo 3,56 miliardi in acquisti e realizzando al contempo i trasferimenti più costosi di questa finestra estiva. Solo il Liverpool ha sborsato 489 milioni per comprare Alexander Isak (150 milioni, nell'immagine), Florian Wirtz (125), Hugo Ekitike (95), Milos Kerkez (46,9), Jeremie Frimpong (40) e Geovanni Leoni (31).
Non c'è dubbio che i “reds” siano stati i re del mercato, ma gli altri membri della “big six” della Premier (City, United, Tottenham, Arsenal e Chelsea) e il nuovo milionario Newcastle non sono rimasti indietro, ingaggiando calciatori molto richiesti in Europa come Nick Woltemade (85), Benjamin Sesko (76,5), Martin Zubimendi (70), Xavi Simons (65), Joao Pedro (63,7), tra gli altri.
In media, ogni squadra della Premier ha investito in questo mercato poco più di 178 milioni di euro grazie all'irruzione sul mercato di squadre di “classe media” come Crystal Palace, Wolverhampton, Everton, Nottingham Forest o Brentford, il che dimostra il potere economico del calcio inglese rispetto agli altri campionati del continente.
Il divario tra la Premier e La Liga, ad esempio, è ormai ampissimo. Mentre in Inghilterra sono stati registrati oltre 3,5 miliardi di spese, in Spagna sono stati “solo” 681. La differenza si riflette nella lista dei giocatori più costosi. In terra britannica, il Liverpool si è concesso il lusso di due acquisti che superano i 100 milioni, mentre nella Liga Dean Huijsen è stato il giocatore più costoso sul mercato, con i 62,5 milioni dati dal Real Madrid al Bournemouth.
Tra i trasferimenti più importanti della Liga, oltre a Huijsen, che è il più prezioso, spiccano gli arrivi di giocatori provenienti da altri campionati come Álvaro Carreras (50), Franco Mastantuono (45), Georges Mikautadze (31), Dávid Hancko (26), o trasferimenti interni come quello di Alex Baena all'Atlético (42), Joan García al Barça (25) o Johnny Cardoso che ha lasciato il Betis per trasferirsi all'Atletico Madrid per 24 milioni. In sintesi, ogni squadra della Primera División ha speso in media 34 milioni.
Delle cinque grandi leghe del continente europeo, LaLiga supera in termini di spesa solo la Ligue 1, che quest'estate ha speso 636 milioni in una finestra di mercato in cui, com'era prevedibile, è stato il PSG a tirare fuori il libretto degli assegni, spendendo 103 milioni solo per portare Ilya Zabarnyi (63) dal Bournemouth e il portiere Lucas Chevalier dal Lille (40).
Sebbene la squadra parigina, rispetto ai mercati precedenti, abbia cambiato la sua politica di acquisti, rimane comunque il re del paese "gallico", dove quest'anno lo Strasburgo ha acquisito molta rilevanza con gli acquisti di Julio Enciso (18,5), Joaquín Panichelli (16,5) e Lucas Hogsberg (15) o l'Olympique Marsiglia, chiamato a porre fine all'egemonia della capitale, ingaggiando Igor Paixao per 30 milioni dal Feyenoord.
Sebbene la squadra parigina, rispetto ai mercati precedenti, abbia cambiato la sua politica di acquisti, rimane comunque il re del paese "gallico", dove quest'anno lo Strasburgo ha acquisito molta rilevanza con gli acquisti di Julio Enciso (18,5), Joaquín Panichelli (16,5) e Lucas Hogsberg (15) o l'Olympique Marsiglia, chiamato a porre fine all'egemonia della capitale, ingaggiando Igor Paixao per 30 milioni dal Feyenoord.
Dopo la Premier, la lega che ha speso di più in questo mercato, con sorpresa di molti, è stata la Serie A. Questa volta, le squadre della massima serie del calcio italiano hanno speso 1.190 milioni, dimostrando chiaramente la volontà di club come Napoli, Inter, Milan e Juventus di competere oltre i confini nazionali.
L'acquisto più costoso della Serie A è stato quello del Milan, che ha pagato 37 milioni al Chelsea per Christopher Nkunku. Il francese è seguito da Ardon Jashari (36), Francisco Conceiçao (32) e Sam Beukema (31). Le squadre italiane superano quelle spagnole con una spesa media di 57 milioni, anche se questa cifra è ancora lontana da quella sborsata dagli inglesi. Che per il momento vivono in un altro mondo.
L'acquisto più costoso della Serie A è stato quello del Milan, che ha pagato 37 milioni al Chelsea per Christopher Nkunku. Il francese è seguito da Ardon Jashari (36), Francisco Conceiçao (32) e Sam Beukema (31). Le squadre italiane superano quelle spagnole con una spesa media di 57 milioni, anche se questa cifra è ancora lontana da quella sborsata dagli inglesi. Che per il momento vivono in un altro mondo.