AC BELLINZONA
I problemi sono (anche) sul campo
Pubblicato il 06.09.2025 06:50
di A. L.
Il Bellinzona è una polveriera. La polemica è continua e sembra non finire mai. Il patron Trujillo ha fatto sapere che intende parlare, l'appuntamento è per il 13 settembre, e spiegare. Sottolinea che la nuova proprietà non ha ricevuto “informazioni tecniche e finanziarie complete”, e che nel settore giovanile “i conti non risultano chiari”. Passa qualche ora e Martignoni risponde laconicamente, si tratta di “Petardi bagnati”, di chi è “messo alle strette ed è a corto di argomenti”, aggiungendo che nella sostanza è una “disperata strategia di difesa”. I fari sono accesi sugli aspetti societari. I tifosi tremano, la chiusura dell'era Giulini è un ricordo ancora vivo, temono che l'esistenza del club sia in pericolo. Ma l'aspetto sportivo? C'è un nuovo allenatore, la squadra è ultima in classifica, sul mercato è tutto fermo. Le difficoltà sono evidenti. Dove sono le soluzioni? Sabato 13 settembre sarà un giorno fondamentale, si gioca contro il Rapperswil. La realtà è evidente: bisogna salvarsi. E l'avversario bisogna batterlo, perché è un diretto concorrente. E poi parlerà Trujillo, che pare voglia dare battaglia, nel mirino Bentancur e l'Associazione (con a capo Martignoni). La situazione societaria sembra complessa, ma la priorità dovrebbe essere il campo, che non aspetta, non fa sconti ed esige risposte immediate.