L’Ambrì è ormai pronto al primo ingaggio stagionale. Senza nessuna sorpresa, Dominic Zwerger non sarà tra i 12 attaccanti titolari domani contro il Kloten. È vero, siamo solo agli inizi, tutto potrebbe evolversi e cambiare, ma certo che l’arrivo di Lukas Landry ha ulteriormente “complicato” la vita sportiva in Leventina dell’austriaco. Sarà molto dura per il 29.enne trovare spazio, nonostante l’assenza di Capitan Grassi. In scadenza di contratto, è ovvio che la situazione attuale non abbia senso per nessuna della due parti. Se Zwerger non dovesse guadagnarsi presto un posto nel line-up, l’unica cosa sensata sarebbe una separazione anticipata. Come diceva già il collega Tamburini, “Zwergy” potrebbe risultare una pedina di scambio preziosa. Già,  magari in cambio di un difensore, settore dove l’Ambrì appare corto e fragile. Il nativo di Dornbirn necessita oltretutto di giocare e mettersi in luce, al fine di strappare un nuovo contratto. L’Ambrì dal canto suo “non può permettersi” finanziariamente di tenere in panchina o in tribuna un elemento con il suo stipendio, non certo paragonabile a quello dei giovani Muggli o Hedlund per intenderci.
Zwerger ha sicuramente ancora un po’ di mercato grazie al suo passato, al suo talento e ai suoi ottimi Mondiali disputati con l’Austria. Qualche altra squadra, magari non di primissima fascia potrebbe puntare sui di lui per rilanciarlo, ma si sa che per rendere al meglio necessita di giocare in linee offensive importanti e in powerplay. L’attaccante ha dato tanto al club biancoblù, lo stesso ha fatto la società con lui. La separazione a questo punto sarebbe semplicemente l’ultimo logico atto di amore tra le due parti, una sorta di aiuto a vicenda.

(Foto Ticishot-Simone Andriani)