Tornare alle vecchie abitudini degli overtime? Sembrava questo il destino dell'Ambri ieri sera contro il coriaceo Kloten. Pareva tutto apparecchiato, ma a 8 secondi dalla terza sirena ci ha pensato Herd a consegnare la posta piena ai leventinesi. Una vittoria meritata in virtù della maggior mole di gioco, specialmente con il passare dei minuti. I biancoblù hanno creato di più rispetto agli aviatori, avversari comunque ostici e ben organizzati. I ragazzi di Cereda sono inoltre stati bravi a restare pazienti e calmi. Non era evidente, specialmente dopo la rete incassata con l'uomo in più sul ghiaccio. Rete scaturita da un errore di Joly. L'ex Lugano si è però fatto perdonare, preparando alla grande, grazie anche al supporto di Manix Landry, il gol del pareggio firmato da Terraneo. E che gol! Il giovane difensore ha finalizzato con un tiro da vero bomber, degno del miglior Dario Bürgler.
Da lì via, e in particolare modo nell'ultima frazione, i padroni di casa hanno spinto parecchio creandosi ghiotte occasioni. È mancato un po' di killer instinct, a immagine di DiDomenico, ma poi ci ha appunto pensato Heed.
Non tutto è stato evidentemente perfetto, come ad esempio il powerplay, ma questa entrata in materia è incoraggiante. Una nota di merito tra i singoli va a Luc Bachmann. Praticamente al suo vero esordio tra i grandi, il 20enne al fianco di Virtanen ha giocato ben 15' mostrando un'invidiabile calma. Una gran bella sorpresa. Molto attivo e tonico pure Inti Pestoni. C'era inoltre tanta curiosità per vedere Tierney agli ingaggi. Paolo Duca in fase di presentazione aveva detto che si aspettava una media di vincita attorno al 60%. Ebbene, pur se una sola partita non fa testo, il canadese ha esattamente raggiunto questa media, in un ambito dove l'Ambrì ha sempre sofferto negli ultimi anni.
Dulcis in fondo ovviamente non si può non sottolineare la prova del futuro primo vero casco giallo della nuova stagione, ovvero Terraneo. È vero, ha pure fatto un errore, ma che personalità. Oltre al pregevole gol, il giovane ha ottenuto un assist. E così, per una prima storica, sarà lui il topscorer tra 2 giorni a Langnau. Non lo resterà a lungo, è chiaro, ma intanto questa piccola grande soddisfazione gli resterà impressa per l'intera vita. Sono queste le belle storie del nostro amato hockey.
E allora tutti pronti per una nuova battaglia contro i tigrotti, surclassati per 5 a 1 a Rapperswil e assetati di riscossa. Un secondo test dove Heim e compagni saranno chiamati a confermare le prime buone impressioni.
Da lì via, e in particolare modo nell'ultima frazione, i padroni di casa hanno spinto parecchio creandosi ghiotte occasioni. È mancato un po' di killer instinct, a immagine di DiDomenico, ma poi ci ha appunto pensato Heed.
Non tutto è stato evidentemente perfetto, come ad esempio il powerplay, ma questa entrata in materia è incoraggiante. Una nota di merito tra i singoli va a Luc Bachmann. Praticamente al suo vero esordio tra i grandi, il 20enne al fianco di Virtanen ha giocato ben 15' mostrando un'invidiabile calma. Una gran bella sorpresa. Molto attivo e tonico pure Inti Pestoni. C'era inoltre tanta curiosità per vedere Tierney agli ingaggi. Paolo Duca in fase di presentazione aveva detto che si aspettava una media di vincita attorno al 60%. Ebbene, pur se una sola partita non fa testo, il canadese ha esattamente raggiunto questa media, in un ambito dove l'Ambrì ha sempre sofferto negli ultimi anni.
Dulcis in fondo ovviamente non si può non sottolineare la prova del futuro primo vero casco giallo della nuova stagione, ovvero Terraneo. È vero, ha pure fatto un errore, ma che personalità. Oltre al pregevole gol, il giovane ha ottenuto un assist. E così, per una prima storica, sarà lui il topscorer tra 2 giorni a Langnau. Non lo resterà a lungo, è chiaro, ma intanto questa piccola grande soddisfazione gli resterà impressa per l'intera vita. Sono queste le belle storie del nostro amato hockey.
E allora tutti pronti per una nuova battaglia contro i tigrotti, surclassati per 5 a 1 a Rapperswil e assetati di riscossa. Un secondo test dove Heim e compagni saranno chiamati a confermare le prime buone impressioni.
(Simone Terraneo, con Filippo Lombardi, nella foto Ticishot-Simone Andriani)