NAZIONALE
Obiettivo quarti di finale!
Pubblicato il 10.09.2025 09:35
di L.S.
Quanto siamo forti? Ce lo chiedevamo ieri, dopo le belle e convincenti vittorie contro Kosovo e Slovenia. Sette gol fatti e zero subìti.
Insomma, dove potremo arrivare al Mondiale, che a questo punto, dopo due partite, sembra che abbiamo già in tasca?
Quali sono le nazionali più forti della nostra?
Ebbene, facendo una breve analisi di quello che c’è in giro per il mondo, in questo momento, possiamo tranquillamente dire che siamo tra le dieci nazionali più forti al mondo. O giù di lì.
In prima fascia, vanno inserite Argentina, Spagna e Francia.
L’Argentina campione del mondo ha alcuni giocatori già in là con gli anni come Messi o Di Maria, ma possono sempre contare sulla coppia d’attacco Julian Alvarez-Lautaro Martinez. Centrocampo solido e portiere tra i migliori del mondo.
La Spagna è quella che gioca il miglior calcio: con Yamal, forse il miglior giocatore del mondo, ci sono Nico Williams e un centrocampo spettacolare. Merino, Pedri o Rodri, gente che gioca a memoria. Il recente 6 a 0 in Turchia spaventa la concorrenza. Dopo l’Europa, ora Luis De La Fuente vuole il Mondiale:
Bisognerà sempre fare i conti con la Francia di Mbappè, tornato in grandissima forma. Barcola, Thuram, Tchouameni e tantissimi altri, con addirittura Ekitiké, passato dall’Eintracht Francoforte al Liverpool per 95 milioni, in panchina. Dopo Deschamps, alla sua ultima campagna con les Bleus, dovrebbe arrivare Zidane.
Chi può sottrarre il Mondiale a queste tre squadre?
In seconda fascia si potrebbe inserire la solita Inghilterra, finalista dell’Europeo. Kane là davanti è sempre un grande bomber, mentre il centrocampo è giovane e con gamba. Elementi come Madueke, Anderson, Rogers o Gordon, regalano imprevedibilità e forza. Il tecnico Tuchel, arrivato da poco, ha già trasformato questa squadra. Vedremo dove potrà arrivare.
Mai sottovalutare i Paesi Bassi, che sebbene giochino con Depay, finito al Corinthias, prima punta, possono contare su talenti come Gakpo (Liverpool) o Reijnders, che ha lasciato il Milan per accasarsi al City di Guardiola. In difesa ci sono elementi come Dumfries (Inter) o Van Dijk.
Sì, la squadra di Koeman è ancora più forte della Svizzera.
In questa ipotetica seconda fascia, si deve inserire il Brasile di Ancelotti.
Ancorché in rodaggio e deludente nelle qualificazioni, i cinque volte campioni del mondo possono pur sempre fare affidamento su giocatori come Vinicius, Rodrygo e Endrick (Real Madrid), Raphinha del Barcellona o Joao Pedro (che il Chelsea ha appena comprato per 64 milioni dal Brighton). Anche in difesa con Militao, Marquinhos, Bremer e Danilo, Ancelotti può sentirsi tranquillo. Qualche incertezza in più invece a centrocampo, dove resta sempre insostituibile Casemiro.
La quarta e ultima squadra di questa seconda fascia è il Portogallo di Martinez, che ha sempre in Ronaldo la sua prima punta. Il centrocampo è di grande qualità con Bruno Fernandes, Joao Neves, Bernardo Silva e Vitinha. Nell’ultimo mondiale eliminarono la Svizzera con un rotondo 6 a 0.
Al nostro livello, in terza fascia, ci potremmo mettere il Belgio di Rudi Garcia, la Germania di Nagelsmann (piuttosto in crisi), la Danimarca, la Croazia e la Colombia. Anche la Norvegia di Haaland, Odegaard e Sorloth non è da sottovalutare.
L’Italia? Per ora in quarta fascia.