Sono mancati i 3 punti nella prima trasferta a Friborgo. E ci sta, anche se dopo il goal del 2 a 1 di capitan Thürkauf al 52esimo, il sogno sembrava tale. I padroni di casa, la squadra più forte del 2025 con lo Zurigo, ha dettato il ritmo (forsennato) per i primi 20 minuti, raccogliendo un “misero” goal di vantaggio. Bravi i bianconeri a non disunirsi, con Dahlström risultato alla fine tra i migliori in pista. Che sia questa, una delle note liete di questa stagione?
Poi la truppa di Mitell (nella foto Ticishot-Simone Andriani) ha alzato la sua asticella, sopratutto a livello fisico, vincendo più duelli, blindando a lungo lo slot. Dopo il pareggio di Canonica, il terzo tempo aspettava l’evento, quello creato da Thürkauf, che sembrava decisivo. Fino a un errore difensivo sfruttato da Johnson. L’ex Zugo, al pari di Biasca decisivo all’overtime, è stato il colpo di mercato di Zehnäusern, abile a sottrarli ai tori.
Per il Lugano, all’inizio di uno nuovo processo, comunque un buon punto. C’è chi è in evitabile ritardo (Kupari reduce da un infortunio, Sanford appena arrivato), ma la squadra ha evidenziato già una chiara identità. Da confermare e far evolvere nelle prossime uscite.
Poi la truppa di Mitell (nella foto Ticishot-Simone Andriani) ha alzato la sua asticella, sopratutto a livello fisico, vincendo più duelli, blindando a lungo lo slot. Dopo il pareggio di Canonica, il terzo tempo aspettava l’evento, quello creato da Thürkauf, che sembrava decisivo. Fino a un errore difensivo sfruttato da Johnson. L’ex Zugo, al pari di Biasca decisivo all’overtime, è stato il colpo di mercato di Zehnäusern, abile a sottrarli ai tori.
Per il Lugano, all’inizio di uno nuovo processo, comunque un buon punto. C’è chi è in evitabile ritardo (Kupari reduce da un infortunio, Sanford appena arrivato), ma la squadra ha evidenziato già una chiara identità. Da confermare e far evolvere nelle prossime uscite.