Juan Carlos Trujillo ha annunciato che prenderà posizione dopo la partita con il Rapperswil-Jona. Per parlare di cosa?
Ė quanto si chiedono i tifosi che ogni mattina si danno appuntamento, ora al bar Stadio, ora al bar Granata che è stato di recente rinnovato in tutto e per tutto. Sperano, i tifosi, che il patron si attualizzi parlando dei giocatori che si è portato dietro dalla Colombia e della squadra che non ha ancora vinto una sola delle sei partite finora disputate, incassando per di più 17 reti (11 in due partite!) al punto da trovarsi all’ultimo posto con due miseri punti, 12 in meno della seconda classificata (Vaduz) e qualcosa come 16 dall’Aarau lanciato verso la Super League (traguardo proclamato dallo stesso Trujillo per l’ACB).
Siamo davvero curiosi di sentire come imbastirà il suo discorso a fronte di una situazione che finora ha fatto storcere il naso a tanti. Insomma Trujillo deve spiegare se ci sono dei responsabili per questo brutto ‘quadro’ che lui stesso è andato a dipingere abilmente, ma non efficacemente come aveva fatto Pablo Bentancur (4 anni di Challenge League). Promesse ed esternazioni fatte probabilmente già quando si era messo a cercare sulla carta geografica dove si trovasse Bellinzona senza nulla conoscere del calcio svizzero e di quanto fosse duro, difficile e complicato il nostro campionato. Nessun progetto, nessuna programmazione, se non parole a vanvera.
Caro Trujillo, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche, non le pare? Vorremmo anche sapere perché, per dirla in maniera ‘genuina’, si è ‘staccato’ da Brenno Martignoni Polti: quali sono le ragioni (o i fatti’?) che l’avrebbero ‘costretto’ ad agire in tale modo?
“Non so che cosa succederà sabato sera alla conferenza - dichiara Martignoni Polti, da noi interpellato - io non ho fatto nulla al signor Trujillo mentre lui mi ha dichiarato ‘guerra’. Non sarò presente, è logico”. Una persona (Trujillo) che, detto per inciso, ha saputo accattivarsi le simpatie del capo dicastero Sport, nonché vicesindaco, Fabio Käppeli.
Riavvicinare i tifosi alla squadra e ricaricare quell’entusiasmo venuto meno negli ultimi anni e che era un motivo di vanto, ė molto importante. Entusiasmo che per fortuna è palpabile a livello giovanile, come conferma il presidente dell'Associazione, Brenno Martignoni Polti: “Il nostro Settore giovanile sta operando attivamente e regolarmente nel pieno rispetto del mandato assembleare. Tutto il resto sono ‘petardi bagnati’…”.
Saranno petardi bagnati anche quelli di sabato sera?
Ė quanto si chiedono i tifosi che ogni mattina si danno appuntamento, ora al bar Stadio, ora al bar Granata che è stato di recente rinnovato in tutto e per tutto. Sperano, i tifosi, che il patron si attualizzi parlando dei giocatori che si è portato dietro dalla Colombia e della squadra che non ha ancora vinto una sola delle sei partite finora disputate, incassando per di più 17 reti (11 in due partite!) al punto da trovarsi all’ultimo posto con due miseri punti, 12 in meno della seconda classificata (Vaduz) e qualcosa come 16 dall’Aarau lanciato verso la Super League (traguardo proclamato dallo stesso Trujillo per l’ACB).
Siamo davvero curiosi di sentire come imbastirà il suo discorso a fronte di una situazione che finora ha fatto storcere il naso a tanti. Insomma Trujillo deve spiegare se ci sono dei responsabili per questo brutto ‘quadro’ che lui stesso è andato a dipingere abilmente, ma non efficacemente come aveva fatto Pablo Bentancur (4 anni di Challenge League). Promesse ed esternazioni fatte probabilmente già quando si era messo a cercare sulla carta geografica dove si trovasse Bellinzona senza nulla conoscere del calcio svizzero e di quanto fosse duro, difficile e complicato il nostro campionato. Nessun progetto, nessuna programmazione, se non parole a vanvera.
Caro Trujillo, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche, non le pare? Vorremmo anche sapere perché, per dirla in maniera ‘genuina’, si è ‘staccato’ da Brenno Martignoni Polti: quali sono le ragioni (o i fatti’?) che l’avrebbero ‘costretto’ ad agire in tale modo?
“Non so che cosa succederà sabato sera alla conferenza - dichiara Martignoni Polti, da noi interpellato - io non ho fatto nulla al signor Trujillo mentre lui mi ha dichiarato ‘guerra’. Non sarò presente, è logico”. Una persona (Trujillo) che, detto per inciso, ha saputo accattivarsi le simpatie del capo dicastero Sport, nonché vicesindaco, Fabio Käppeli.
Riavvicinare i tifosi alla squadra e ricaricare quell’entusiasmo venuto meno negli ultimi anni e che era un motivo di vanto, ė molto importante. Entusiasmo che per fortuna è palpabile a livello giovanile, come conferma il presidente dell'Associazione, Brenno Martignoni Polti: “Il nostro Settore giovanile sta operando attivamente e regolarmente nel pieno rispetto del mandato assembleare. Tutto il resto sono ‘petardi bagnati’…”.
Saranno petardi bagnati anche quelli di sabato sera?