PUGILATO
McGregor futuro presidente dell'Irlanda?
Pubblicato il 11.09.2025 14:26
di Alessandro Tamburini
Conor McGregor ormai ha rotto gli indugi. Dopo aver incontrato Donald Trump si è convinto di essere il futuro Presidente dell’Irlanda. Non sarebbe il primo ex sportivo famoso a riuscirci (il calciatore George Weah divenne presidente della Liberia), ma la questione sta spaccando in due l’Irlanda. Da una parte ci sono i suoi sostenitori, che cavalcano i suoi temi per un paese intollerante verso gli immigrati, gli stessi temi che McGregor usò nel Novembre del 2023 per fomentare una rivolta per le strade dopo l’accoltellamento di un giovane studente da parte di un algerino.
Dall’altra parte c’è un’Irlanda più tollerante, la stessa che ha visto molti connazionali emigrare tra USA, Canada, Australia, Gran Bretagna, per la grande carestia di patate dell’ottocento. 10 milioni di irlandesi sparsi per il mondo, come a Glasgow, dove la squadra locale (i Celtic) è cristiana operaia mentre gli acerrimi rivali dei Rangers sono la borghesia protestate scozzese. Non un caso che i tifosi dei Celtic sventolino miriadi di bandiere della Palestina ad ogni partita.
McGregor divide, è stato di recente ritenuto colpevole da un tribunale civile di stupro, ha picchiato un 82.enne nel suo pub Black Forge Inn nel quartiere di Crumlin, stessa sorte capitata a Roma a Francesco Facchinetti. La sorella è fidanzata con un ex alfiere del clan della mafia di Daniel Kinahan, ha picchiato la mascotte dei Miami Heat alle finals della NBA prima di chiudersi in bagno con un’altra donna. Ne ha fatte di ogni (uso smisurato di cocaina, corse in centro a Dublino con la polizia,…).
Ma l’Irlanda negli ultimi due giorni si è ulteriormente spaccata. L’icona della boxe Katie Taylor si è apertamente schierata con lui. Nei social tantissime persone l’hanno scaricata. Proprio lei che ha fatto delle conquiste sportive per le donne un suo mantra. Con parole come integrità, valori. Ma non deve sorprendere. McGregor è un suo sponsor, lui e Jake Paul sono le uniche risorse per offrirsi l’ultimo sogno: Croke Park a Dublino. In fondo cosa devi aspettarti da chi strinse la mano l’anno scorso a Tyson e fece business con lui? Altro che rispetto delle donne e valori. È solo un business. Anche per Katie Taylor. Alla fine tutte le maschere cadono sempre.
(Foto Account X)