Questa sera a Langnau toccherà a lui indossare il casco di
topscorer.
Simone Terraneo, autore di un gol e un assist nel successo di martedì (2 a 1) con il Kloten, si è confidato al Corriere del Ticino.
Dopo la prima partita, il casco giallo poteva andare a chiunque” ha detto con una punta di modestia, ma la sua prestazione contro gli aviatori è stata da incorniciare.
Indosserà il casco, taglia M, che martedì aveva sulla testa Bürgler. Testa che Simone non ha perso nonostante il buon finale dello scorso campionato e l’entusiasmante inizio di questo.
“Nel mio percorso di crescita, mi sono sempre considerato un difensore two-ways, capace di contribuire su entrambi i fronti del gioco. In National League il livello sale tantissimo e imporsi come difensore offensivo è molto più difficile. Inoltre, ritengo che la mia vera forza sia il fisico”.
Oggi gioca in coppia con Tim Heed, ma lo scorso anno fu mandato per otto partite a Visp, a ritrovare ritmo di gioco in Swiss League.
“All’inizio dello scorso campionato non riuscivo ad esprimermi al 100%, ma una volta rientrato dal Vallese ho infilato diverse buone prestazioni. Ho semplificato il mio gioco, pensando soprattutto alla fase difensiva”.
Insomma, niente voli pindarici: soltanto la consapevolezza che il lavoro alla lunga paga. Intanto però è bello vedere che un ragazzo di Biasca, stasera avrà sulla testa il casco giallo. Goditelo Simone.
Simone Terraneo, autore di un gol e un assist nel successo di martedì (2 a 1) con il Kloten, si è confidato al Corriere del Ticino.
Dopo la prima partita, il casco giallo poteva andare a chiunque” ha detto con una punta di modestia, ma la sua prestazione contro gli aviatori è stata da incorniciare.
Indosserà il casco, taglia M, che martedì aveva sulla testa Bürgler. Testa che Simone non ha perso nonostante il buon finale dello scorso campionato e l’entusiasmante inizio di questo.
“Nel mio percorso di crescita, mi sono sempre considerato un difensore two-ways, capace di contribuire su entrambi i fronti del gioco. In National League il livello sale tantissimo e imporsi come difensore offensivo è molto più difficile. Inoltre, ritengo che la mia vera forza sia il fisico”.
Oggi gioca in coppia con Tim Heed, ma lo scorso anno fu mandato per otto partite a Visp, a ritrovare ritmo di gioco in Swiss League.
“All’inizio dello scorso campionato non riuscivo ad esprimermi al 100%, ma una volta rientrato dal Vallese ho infilato diverse buone prestazioni. Ho semplificato il mio gioco, pensando soprattutto alla fase difensiva”.
Insomma, niente voli pindarici: soltanto la consapevolezza che il lavoro alla lunga paga. Intanto però è bello vedere che un ragazzo di Biasca, stasera avrà sulla testa il casco giallo. Goditelo Simone.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)