Il Bellinzona è alla ricerca della prima vittoria in campionato. Contro il Rapperswil i tre punti devono essere messi in cantiere. Che poi valgano il doppio, ha un’importanza relativa visto che siamo soltanto alla settima giornata.
“È comunque una partita che per noi vale tanto - afferma Aris Sörensen - in quanto veniamo da un inizio di campionato in cui abbiamo arrancato più del dovuto. Dopo la sosta ci teniamo a ripartire con una vittoria che dà anche morale e ci potrà aiutare nel prosieguo della stagione”.
Il fatto di giocare in casa per il longilineo difensore è di buon auspicio, nell’ultima gara casalinga il Bellinzona è riuscito a tenere in scacco l'Yverdon “Il sostegno del pubblico ci darà sicuramente una carica in più, permettendoci di passare una serata felice con i nostri tifosi”.
Cosa avete fatto di particolare durante la lunga pausa?
"Abbiamo alzato un po’ il carico, lavorando molto sul fisico. Ci siamo concentrati soprattutto su questo aspetto senza tuttavia tralasciare alcuni aspetti tattici che erano da migliorare e perfezionare”.
Stasera vedremo dunque un altro Bellinzona?
“Ci faremo trovare pronti, di sicuro faremo una buona partita. La sosta ci è venuta in soccorso”.
Finora è stata una questione di testa o fisica?
“Durante le prime sei partite è mancato un po’ tutto. Se guardiamo il bottino raccolto, 2 punti, vuole dire che c’è più di una cosa che non ha funzionato: a livello fisico non eravamo pronti come le altre squadre, a livello mentale eravamo più fragili. Questo non ci ha permesso di conseguire i risultati che volevamo”.
Chi ha condotto gli allenamenti?
“Ci siamo allenati con il nuovo staff colombiano (il tecnico è Jersson Gonzalez) per quanto riguarda tattica e gioco, lavorando, come appena detto, tanto anche con i due preparatori fisici (uno di nazionalità colombiana)”.
Aldilà di quanto detto, col ‘Rappi’ non potete perdere, dico bene?
“Non vogliamo pensare minimamente a questo scenario, sappiamo quello che dobbiamo fare, cioè lottare con tutte le forze sino alla fine per conquistare i tre punti in palio”.
“È comunque una partita che per noi vale tanto - afferma Aris Sörensen - in quanto veniamo da un inizio di campionato in cui abbiamo arrancato più del dovuto. Dopo la sosta ci teniamo a ripartire con una vittoria che dà anche morale e ci potrà aiutare nel prosieguo della stagione”.
Il fatto di giocare in casa per il longilineo difensore è di buon auspicio, nell’ultima gara casalinga il Bellinzona è riuscito a tenere in scacco l'Yverdon “Il sostegno del pubblico ci darà sicuramente una carica in più, permettendoci di passare una serata felice con i nostri tifosi”.
Cosa avete fatto di particolare durante la lunga pausa?
"Abbiamo alzato un po’ il carico, lavorando molto sul fisico. Ci siamo concentrati soprattutto su questo aspetto senza tuttavia tralasciare alcuni aspetti tattici che erano da migliorare e perfezionare”.
Stasera vedremo dunque un altro Bellinzona?
“Ci faremo trovare pronti, di sicuro faremo una buona partita. La sosta ci è venuta in soccorso”.
Finora è stata una questione di testa o fisica?
“Durante le prime sei partite è mancato un po’ tutto. Se guardiamo il bottino raccolto, 2 punti, vuole dire che c’è più di una cosa che non ha funzionato: a livello fisico non eravamo pronti come le altre squadre, a livello mentale eravamo più fragili. Questo non ci ha permesso di conseguire i risultati che volevamo”.
Chi ha condotto gli allenamenti?
“Ci siamo allenati con il nuovo staff colombiano (il tecnico è Jersson Gonzalez) per quanto riguarda tattica e gioco, lavorando, come appena detto, tanto anche con i due preparatori fisici (uno di nazionalità colombiana)”.
Aldilà di quanto detto, col ‘Rappi’ non potete perdere, dico bene?
“Non vogliamo pensare minimamente a questo scenario, sappiamo quello che dobbiamo fare, cioè lottare con tutte le forze sino alla fine per conquistare i tre punti in palio”.
(Foto ENLA)